Soldi, bastano tre conti per vivere bene con 1.500 euro al mese e risparmiare

Basta avere 3 conti per risparmiare un bel po’ di soldi e vivere bene con 1.500 euro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo come fare.

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Foto web

Il coronavirus è entrato prepotentemente nelle nostre vite, portando con sé delle ripercussioni negative sia per quanto riguarda l’aspetto delle relazioni sociali che economiche. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio l’utilizzo delle mascherine o il distanziamento sociale. Ma non solo, molti imprenditori hanno dovuto abbassare le saracinesche delle proprie attività, costringendo molte famiglie a dover fare continuamente i conti in tasca prima di poter comprare qualcosa.

Proprio in un contesto particolarmente complicato come quello attuale, quindi, non stupisce che sempre più persone decidano di avere un occhio di riguardo per il mondo del risparmio. A partire dalla spesa settimanale, fino ad arrivare alle bollette, d’altronde, sono varie le spese da dover sostenere. In tale ambito, pertanto, può risultare utile sapere che, grazie a soli tre conti, è possibile vivere bene con 1.500 euro al mese e risparmiare un bel po’ di soldi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo come fare.

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Soldi, bastano tre conti per vivere bene con 1.500 euro al mese e risparmiare: cosa c’è da sapere

Come guadagnare soldi
Foto di Gerhard G. da Pixabay

Come ben noto sono davvero tante le volte in cui ci si ritrova a dover mettere mano al portafoglio e proprio per questo motivo è bene prestare attenzione ad alcune semplici accorgimenti grazie ai quali poter mettere da parte un bel po’ di denaro. A tal proposito, come suggerisce ProiezionidiBorsa, è bene sapere che sono sufficienti tre conti per poter vivere bene con 1.500 euro al mese,  riuscendo allo stesso tempo a risparmiare. Ma come è possibile?

Non bisogna fare altro che utilizzare due conti correnti e un conto deposito. Ognuno di questi strumenti, quindi, deve essere destinato ad una funzione specifica. Ebbene,

  • Un conto corrente deve essere quello principale, ovvero dove avviene l’accredito dello stipendio, così la domiciliazione delle varie utenze domestiche, come bollette e rate del mutuo o canone di affitto.
  • Il secondo conto corrente, a cui possiamo abbinare una carta di credito, deve essere destinato alle spese variabili. Qui, infatti, bisogna trasferire una parte dei guadagni da poter utilizzare liberamente, senza rischiare di non riuscire a pagare le varie spese fisse.
  • Conto deposito, grazie al quale risparmiare dal 5 al 10% delle nostre entrate mensili, riuscendo allo stesso tempo a guadagnare.

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Basta avere, quindi, un conto corrente destinato alle spese fisse, uno a quelle variabili e un conto deposito per riuscire a vivere bene con 1.500 euro al mese e risparmiare un bel po’ di soldi.

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