Contributo a fondo perduto, il Fisco chiede soldi indietro: chi dovrà restituirlo

Brutte notizie in arrivo per molti contribuenti che a breve potrebbero dover restituire i soldi percepiti con i contributi a fondo perduto. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.

Reddito di cittadinanza: non lo spendi? L'Inps si riprende i soldi
Soldi (Fonte foto: Pixabay)

Il 2020 ha visto cambiare molte nostre abitudini a causa dell’impatto del Covid, che continua ad avere ancora oggi delle ripercussioni negative sia per quanto concerne l’aspetto delle relazioni sociali che economiche. Al fine di contrastare la diffusione del virus, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive, come ad esempio il coprifuoco, limitazioni negli spostamenti e la chiusura di molte attività. Proprio queste ultime hanno portato molte famiglie a dover fare i conti con minor entrate. Un contesto particolarmente complicato, che rende per tanto sempre più difficile riuscire ad affrontare le varie spese.

Proprio per venire incontro alle esigenze delle persone maggiormente colpite dalla crisi, quindi, sia il precedente che l’attuale esecutivo hanno deciso di erogare una serie di aiuti economici, volti a fronteggiare la crisi in corso. Ne sono un chiaro esempio i contributi a fondo perduto che sono stati di recente approvati grazie al  Decreto Sostegni. Delle misure particolarmente attese, grazie alle quali si cerca di dare un sostegno, appunto, alle categorie maggiormente colpite. Molte, infatti, le persone che hanno deciso di presentare apposita domanda, riuscendo così a beneficiare di tale contributo. Non tutti, però, sembra ne avessero diritto. Proprio per questo motivo il Fisco è pronto ad effettuare gli opportuni controllo, chiedendo i soldi indietro.

LEGGI ANCHE >>> Decreto Sostegni: fondo perduto con autocertificazione, ma attenti ai controlli serrati

Contributo a fondo perduto, il Fisco chiede soldi indietro: cosa c’è da sapere

Tredicesima: come calcolarla per la cassa integrazione dovuta al Covid
Fonte foto: (Pixabay)

Nel corso degli ultimi mesi sono stati erogati vari tipi di bonus a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla crisi. Non tutti i beneficiari, però, ne avevano diritto e proprio per questo motivo il Fisco è pronto a chiedere i soldi indietro. A tal fine, infatti, l’Agenzia delle Entrate provvederà a effettuare degli appositi controlli, lasciando in ogni caso ai contribuenti la possibilità di ravvedersi.

Nel caso in cui un soggetto si accorga di aver percepito, indebitamente, dei soldi, infatti, può sempre restituirli volontariamente. In caso contrario, sarà la stessa Agenzia delle Entrate a procedere con il relativo recupero. In particolare, ricordiamo, sono chiamati a dare i soldi indietro coloro che hanno percepito gli aiuti previsti dal decreto Rilancio e dal decreto Sostegno, senza essere in possesso dei requisiti richiesti.

LEGGI ANCHE >>> Lettere sul ricalcolo delle pensioni, occhio alla beffa: come tutelarsi

A tal proposito, soffermandosi sui tempi di recupero, interesserà sapere che la richiesta deve essere notificata entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo. Entrando nei dettagli, quindi, per quanto concerne i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni, il Fisco potrà farne richiesta entro il 31 dicembre 2029. È fissato al 31 dicembre 2028, invece, il termine ultimo per la richiesta di restituzione dei contributi erogati grazie al decreto Rilancio.

Impostazioni privacy