A.A.A. “Pago in bitcoin sicario che riduca la mia ex su una sedia a rotelle”

Operazione Hitman: contatta un sicario sul dark web per sfregiare la sua ex ragazza. Com’è finita.

Quando l’amore finisce, cosa resta?
Una “separazione” d’amore, spesso fa cadere le persone nella disperazione più profonda.
Diventiamo tristi, cadono le barriere della vulnerabilità, ci sentiamo soli e frustrati.. È tutto normale, fino a quando non sorge il desiderio di vendetta.

La vicenda che stiamo per raccontare, porta dietro di se tanta riflessione, ed allo stesso tempo fortuna, per aver salvato in tempo una donna, vittima del suo amore passato.

Operazione Hitman

Il tentativo di inviare un vero e proprio sicario per spezzare la schiena alla propria ex. Una Dichiarazioni da brividi, che non hanno lasciato scampo al 40enne italiano, (informatico di professione ed originario della Lombardia) accusato di stalking e tentate lesioni aggravate, da parte dell’ex ragazza. L’uomo avrebbe contrattato la lesione al prezzo di 10 mila euro (di bitcoin, prezzo pattuito per far sfregiare l’ex). L’inchiesta è stata svolta dalla Procura di Roma a cura dal pm Daniela Cento e coordinata dal procuratore Michele Prestipino ed ha fatto emergere che i due hanno avuto una relazione durata quasi due anni, dal novembre 2018 al luglio 2020.

LEGGI QUI >>> Aveva 11mila euro nella borsa: picchiata e rapinata da chi non te laspetti

Operazione Hitman: La vicenda

Ma come è possibile che un uomo innamorato può arrivare a compiere un gesto così macabro? Dalle prime indiscrezioni, è emerso che il ragazzo contattava frequentemente la donna tramite messaggistica per convincerla a tornare sui suoi passi.

Operazione Hitman: l’arresto

Fortunatamente per la donna, la notizia è arrivata all’attenzione degli investigatori lo scorso febbraio, aseguito di una  segnalazione dell’Interpol. La Polizia internazionale, aveva acquisito dal Dark Web alcune conversazioni relative a un delitto commissionato. Un cliente chiedeva a un “intermediario” un ‘Hitman‘, ovvero un “sicario”.

LEGGI QUI >>> Vive con 170 euro al mese: incredibile storia di questa donna

Il contribuito di Europol (Ufficio europeo di polizia finalizzata alla lotta al crimine nel territorio degli Stati membri dell’Unione europea) è stato essenziale per l’analisi delle transazioni finanziarie, che hanno consentito di identificare il responsabile del crimine.

Contemporaneamente al web, la Squadra mobile di Roma ha ricostruito la vita della ragazza, le sue frequentazioni e i rapporti sentimentali, che hanno ricondotto allo stesso profilo di un suo ex fidanzato.

Una storia davvero incredibile che ha portato le forze dell’ordine a scoprire qualcosa di assolutamente terrificante.

Impostazioni privacy