Ambulanti bloccano l’autostrada: “Siamo gli unici a non lavorare”

Sciopero questa mattina questa mattina. Bloccata l’autostrada in direzione Roma, dove è previsto un corteo della categoria.

Al centro della protesta le misure restrittive causa pandemia che hanno letteralmente affossato un settore, quello degli ambulanti. Un settore profondamente colpito nelle ultime settimane, per le regioni in zona rossa, con la chiusura dei mercati. Successivamente c’è stata poi la riapertura parziale, riguardante però le attività ambulanti di natura alimentare. Questa la miccia che ha fatto esplodere la protesta di una intera categoria in Campania.

Bloccata l’autostrada da Caserta in direzione Napoli, in entrambi i sensi di marcia. Le forze dell’ordine hanno dovuto far defluire il traffico in attraverso collegamenti secondari. Il blocco ha causato code per parecchi chilometri. La rabbia degli ambulanti è scoppiata tutta ad un tratto. Cartelli, striscioni per gridare la propria posizione contraria alle restrizioni che stanno letteralmente affossando l’intero sistema. Si attendono risposte dalle istituzioni.

LEGGI ANCHE >>> Sciopero dei lavoratori Amazon: chi vuole, può essere d’aiuto

Ambulanti bloccano l’autostrada: il corteo nella capitale per continuare la protesta

In migliaia in queste ore stanno recandosi a Roma per partecipare ad una giornata di mobilitazione indetta dai sindacati Ana Ugl. Numerose le scritte e gli slogan di protesta comparsi sui mezzi che hanno lentamente occupato l’autostrada in Campania. “Ridateci Conte” e “Sindaci incapaci” si legge su vari mezzi di trasporto, mentre il grido “lavoro lavoro” scandisce i tempi della protesta che di certo non si fermerà oggi.

Si protesta per l’apertura dei centri commerciali e non dei mercati. Luoghi chiusi dove il virus può veicolare indisturbato, dove tra l’altro non si rispettano le misure più elementari di sicurezza. Cosa che potrebbe tranquillamente avvenire all’aperto nei mercati.

LEGGI ANCHE >>> Sciopero delle partite iva: in piazza per continuare a vivere

La protesta proseguirà ad oltranza, fanno sapere, fino a quando non si riceveranno risposte certe dalle istituzioni. Le cose devono cambiare e gli ambulanti sono stanchi di pagare per tutti.

Impostazioni privacy