Canone Rai: quando non pagarlo? Tutto quello che c’è da sapere

Quanto costa il canone Rai? Perché tante persone non lo pagano? Tutte le domande e le risposte sull’argomento.

Canone Rai

Ci siamo mai chiesti cosa è il Canone Rai? Da sempre, è un argomento molto discusso tra italiani. Perché bisogna pagarlo? In questo articolo vogliamo provare a riordinare le idee e darvi qualche informazione in più .

Canone Rai: come funziona?

Per essere soggetti al pagamento del canone, bisogna avere un’ utenza di energia elettrica registrata a proprio nome ed una residenza anagrafica per pagare il canone direttamente in bolletta.

Il decreto di Stabilità (2016) ha stabilito che i titolari di un’ utenza di fornitura elettrica, possano avere anche un apparecchio televisivo all’interno della propria casa. Con apparecchio televisivo si intende anche un semplicissimo smartphone o un computer. Insomma, uno strumento che ci permetta di vedere la Rai, indipendentemente dal televisore o no. ( Nel caso in cui, si possiede un contratto di fornitura elettrica ma nessun dispositivo per poter vedere la Rai, bisognerà compilare un’ autocertificazione di esenzione di pagamento. Ma quanto costa l’abbonamento RAI?

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Quanto costa l’abbonamento RAI?

Una domanda molto diffusa tra gli italiani è proprio a quanto ammonta il prezzo del Canone Rai. Chi ne è a conoscenza? Da qualche anno, il suo prezzo è rimasto invariato a €90. Si paga a rate mensili e solitamente sono dieci. Ciò significa che per dieci mesi nel corso dell’anno, 10 euro in più circa, sono riservati al pagamento del canone Rai.

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Abbonamento Rai: è possibile non pagarlo?

Tornando alla domanda che ci siamo fatti all’inizio dell’articolo: È possibile non pagare l’abbonamento RAI?La domanda è molto delicata: ovviamente ogni persona è libera di non pagare il Canone Rai, anche se obbligatorio.

Quando è “concesso”? È concesso nel caso in cui non si disponga di un apparecchio elettronico che ci permetta di vedere la televisione a casa.Per richiedere l’esonero del canone Rai, bisogna inviare una “Dichiarazione di non detenzione” entro il 31 Gennaio dell’anno in corso. La presentazione può essere effettuata a nome proprio o anche in qualità di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora transitoriamente intestata l’utenza elettrica.Il modulo di esonero si può trovare sul sito dell’Agenzia delle entrate. Oltre che dal sito Rai http://www.canone.rai.it 

Parliamo quindi di una delle tasse piò odiate dagli italiani, una di quelle che se potessero eviterebbero senza battere ciglio. Vecchia tassa di possesso, quasi una patrimoniale ai tempi. Una tassa che è vista quasi sempre come un sopruso, come un pagamento quasi inutile e forzato. Un pagamento in ogni caso necessario, ed oggi assolutamente obbligatorio considerate le modalità con le quali avviene il pagamento, come sappiamo attraverso la bolletta dell’energia elettrica. Una tassa che insomma, al di la di tutto, ci tocca.

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