Cosa succede se si crea un profilo social con la foto di un’altra persona

Ecco a quali conseguenze si va in contro quando si decide di utilizzare un falso account sui social network con le foto di altre persone

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Fonte adobe

Impadronirsi dell’identità altrui al giorno d’oggi è una pratica piuttosto diffusa oltre che estremamente facile purtroppo. È necessaria l’immagine di un’altra persona e poi creare un account Facebook, Instagram o di qualsiasi altro social a proprio nome. 

Ciò è possibile visto che non ci sono controlli accurati in merito. Nessuna piattaforma al momento della registrazione chiede gli estremi del documento d’identità. Per effetto di ciò può sembrare che il profilo corrisponda a quella persona con quella determinata foto. Una situazione che persiste fino a quando il diretto interessato non se ne accorge. Non è detto ciò che accada in tempi rapidi, quindi il malintenzionato ha potenzialmente molto tempo per fare i suoi loschi comodi.

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Social network: cosa succede quando si utilizza un account fake

Naturalmente le conseguenze che lascia in dote un’azione così subdola sono abbastanza pesanti (come è giusto che sia). Le accuse che pendono su chi si macchia di questo reato sono sostituzione di persona (che viola la normativa sulla privacy) e illecito trattamento dei dati personali. 

Quindi andando per gradi, il soggetto offeso una volta venuto a conoscenza di ciò può procedere con la denuncia, al seguito del quale scatta il processo che presumibilmente porta alla condanna per le ragioni di cui sopra. A questo va aggiunto la cancellazione del profilo fasullo un risarcimento economico alla parte lesa, la cui immagine è stata utilizzata in maniera indebita. 

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Bisogna prestare la massima attenzione ai contenuti che pubblichiamo, basti pensare che in molti casi questi personaggi a dir poco ambigui si appropriano di immagini di terzi con una semplice ricerca su Google o sui social stessi. 

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