Se il problema è il tuo stomaco l’Inps ti versa la pensione

Le proprie condizioni di salute ed un reddito inferiore ad una certa soglia possono portare al riconoscimento di una piccola quota.

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La pensione di invalidità nell’immaginario collettivo, si immagina possa essere assegnata esclusivamente per patologie ritenute da noi serie, magari escludendo del tutto dalla riflessione altre patologie altrettanto serie. Si pensa subito a difetti fisici, problematiche derivanti da patologie pregresse, episodi cardiaci, cerebrali e quant’altro. Si escludono, a priori, determinate situazioni, determinata patologie, forse ritenute minori, ma che in realtà non lo sono affatto.

L’Inps, ad esempio, riconosce a chi manifesta evidenti problemi all’apparato gastrico, un piccola quota  di sostegno, circa 300 euro. Per ottenere tale pensione, bisogna, però dimostrare di non essere in possesso di un reddito Isee superiore a circa 5000 euro. In questo caso, l’aver sofferto in passato e quindi purtroppo vittime di fastidiosi postumi, o nel presente di determinati problemi allo stomaco e all’intestino può portare a questo tipo di sostegno.

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Se il problema è il tuo stomaco l’Inps ti versa la pensione: i requisiti essenziali

A questo punto, al cosa importante, determinante è l’aver sofferto, purtroppo, o il soffrire al momento di determinati problemi a stomaco e intestino. Quello che potrebbe decidere l’Inps analizzando caso su caso, potrebbe rappresentare un utile sostegno per chi già dispone di un reddito molto basso. Un aiuto che lo Stato, insomma, da a chi non vive nella migliore delle condizioni, soffrendo, tra l’altro, di seri problemi di salute.

Le malattie dell’apparato digerente che possono portare ad un grado di invalidità tale da poter ricevere mensilmente una piccola pensione da parte dell’Inps, quindi pari o superiore al 74% sono: epatite cronica durante l’infanzia, cirrosi epatica con disturbi di personalità, esofagostomia cervicale e gastrostomia, malattie infiammatorie croniche dell’intestino di classe III e IV.

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E poi ancora la sindrome di malassorbimento enterogeno da patologia del pancreas o intestinale. Queste in pratica le patologie che danno diritto ad una percentuale di invalidità tale da consentire, insieme al reddito rientrante in determinate soglie la richiesta della pensione Inps.

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