Assegno unico familiare, manca poco: tutto quello che c’è da sapere

Importanti novità in arrivo per le famiglie con figli che potranno beneficiare dell’assegno unico famigliare. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo come funziona e chi ne ha diritto.

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Assegno unico figli (Fonte foto: web)

Il governo ha l’importante compito di guidare il Paese e adottare delle misure ad hoc al fine di garantire il giusto sostegno a tutti. Decisioni che si rivelano essere molto importanti in un contesto particolarmente complicato come quello attuale a causa del coronavirus. Molte attività, infatti, continuano ad essere chiuse, con inevitabili ripercussioni nella gestione del bilancio famigliare di molte persone. Proprio per questo motivo l’esecutivo ha pensato di approvare alcune forme di aiuto, come ad esempio contributi a fondo perduto oppure il bonus baby sitter e i congedi parentali.

Ma non solo, nella giornata di ieri il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega sull’assegno unico e universale per i figli. I voti favorevoli sono stati 227, gli astenuti 4 e nessuno contrario. Il provvedimento, ricordiamo, era stato già approvato dalla Camera e per questo adesso è legge. A partire dal 1° luglio, quindi, le famiglie con figli fino a 21 anni di età potranno beneficiare di tale novità. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Assegno unico familiare, manca poco: al via dal 1° luglio

Assegno unico: novità per i figli maggiori di 21 anni
Assegno unico figli (Fonte foto: web)

In seguito all’approvazione in Senato l’assegno unico e universale per i figli è legge. Una notizia indubbiamente importante, con il ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, che ha commentato: “È un giorno importante per il nostro Paese, perché è un giorno in cui si fa il primo passo per una riforma complessiva. Le famiglie ma soprattutto i bambini e i giovani sono al centro delle politiche di investimento dell’Italia“.

A partire dal 1° luglio, infatti, sarà possibile beneficiare di tale misura a partire dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni. L’importo sarà pari ad un massimo di 250 euro a figlio, maggiorato in caso di terzo figlio o disabilità. La quota non è fissa, in quanto varierà in base al reddito della famiglia interessata.

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Chiamato assegno unico famigliare in quanto raggruppa tutti gli altri bonus, i giovani dai 18 anni fino ai 21 anni di età, inoltre, avranno diritto a tale sostegno economico se in possesso di alcuni requisiti. In particolare devono frequentare l’università, un corso professionale, oppure svolgere un tirocinio, servizio civile o un lavoro per cui si percepisce un reddito basso.

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