Cartelle esattoriali: il condono allunga la proroga della pace fiscale ma non per tutti

Buone notizie in arrivo per coloro che devono saldare il conto della pace fiscale. È possibile, infatti, beneficiare di una proroga. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Fonte: Pexels

In seguito al crollo del governo conte Bis, Mattarella ha affidato la guida del nostro Paese a Mario Draghi. Un momento storico particolarmente difficile, con l’esecutivo guidato dall’ex governatore della Banca Centrale Europea chiamato a prendere delle decisioni volte ad offrire un valido sostegno alle persone maggiormente colpite dalla crisi economica in corso.

Proprio in tale contesto è stato di recente approvato il Decreto Sostegni che porta con sé delle importanti novità, come ad esempio la proroga del blocco dei licenziamenti e l’erogazione di contributi a fondo perduto. Ma non solo, tra le altre misure si annovera anche il condono delle cartelle esattoriali, che porta con sé anche la proroga della pace fiscale, ma non per tutti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere.

LEGGI ANCHE >>> Reddito di cittadinanza, occhio alle novità: cosa prevede il Decreto Sostegni

Cartelle esattoriali, il condono allunga la proroga della pace fiscale: cosa c’è da sapere

cartelle esattorali
Fonte foto: web

Grazie al Decreto Sostegni, ricordiamo, è stata approvata la cancellazione delle cartelle fino a 5 mila euro riguardanti il periodo che va dal 2000 al 2010. Il nuovo condono delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro permette a coloro che devono saldare il conto della pace fiscale di beneficiare di una proroga. Il rinvio, ricordiamo riguarda anche la Rottamazione Ter e saldo e stralcio 2020 e 2021. Tale proroga è da rinvenire nel fatto che il ministero dell’Economia e delle Finanze non ha ancora fissato le regole per lo stralcio delle cartelle esattoriali.

Ma non solo, oltre al condono, ad allungare i tempi ci pensa anche la regola dei 5 giorni di tolleranza per il cosiddetto “lieve inadempimento”. Questo fa in modo che il termine del 31 luglio 2021, data entro cui bisogna pagare le rate della Rottamazione Ter in scadenza nel 2020, sia spostato a lunedì 9 agosto 2021. Stesso discorso vale per il termine del 30 novembre 2021, per cui è possibile mettersi in regola entro il 6 dicembre 2021.

LEGGI ANCHE >>> Governo Draghi, dal Decreto Sostegni al caso Astrazeneca: cosa c’è da sapere

Una proroga che permette quindi di poter tirare un ulteriore respiro di sollievo. A tal proposito, però, è bene ricordare che non tutti possono beneficiarne. La possibilità di utilizzare tempi lunghi per i pagamenti, infatti, è vincolata al fatto di essere in regola con i precedenti pagamenti dilazionati.

Impostazioni privacy