La spesa la regala lo Stato: come fare per riceverla

Fare la spesa gratuitamente approfittando della generosità dello Stato. Il modo c’è, ecco come ottenere questo vantaggio.

Bonus terzo figlio 2021: requisiti e date di scadenza
Fonte foto: web

La situazione economica e sociale è al limite ormai, sempre più persone vivono la difficoltà del quotidiano, di andare avanti, oppressi dalla crisi che da più di un anno ormai attanaglia il nostro paese. La pandemia, associata ad una no troppo florida situazione pregressa, ha reso molte situazioni nel nostro paese, davvero ingestibili. Le famiglie non possono più tirare avanti in troppe situazioni, ed allora si rende necessario il sostegno dello Stato.

In Italia, tanti comuni si stanno già attrezzando per sostenere le famiglie in difficoltà. L’erogazione di buoni spesa, è ormai una realtà. Da 50 a 700 gli importi, in base a quelle che sono le situazioni personali degli interessati. Una quota erogata mensilmente per favorire gli acquisti di beni di prima necessità, ed in qualche modo dare una mano alle famiglie maggiormente colpite dal momento triste che da troppo tempo viviamo.

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La spesa la regala lo Stato: come fare domanda per il buono

Per richiedere il bonus spesa in questione, bisogna presentare il proprio modello Isee, che in questo caso non deve essere superiore agli 8000 euro annui. In questo caso si ha pieno diritto al buono, erogato attraverso una carta magnetica, elaborata per questo tipo di iniziativa. Ogni comune, ogni realtà territoriale ha stabilito una quota dal quale partire. In base alle esigenze medie dei propri cittadini, ogni comune stabilirà i vari importi da erogare.

In alcuni comuni, ad esempio, la richiesta può essere fatta attraverso i Caf preposti, che con una breve consulenza potranno indirizzare il cittadino verso la corretta compilazione della richiesta. In altri, invece, gli stessi servizi sociali comunali, possono prendere in carico determinate situazioni limite, e provvedere alla compilazione della richiesta.

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Una iniziativa che di certo, almeno in questa fase tanto delicata. Lo Stato attraverso le istituzioni locali fa sentire la sua mano. L’iniziativa, per il momento, è più che ben accetta.

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