Disoccupazione agricola 2021: tutti i requisiti

Disoccupazione agricola 2021: ecco quali sono i requisiti per ottenerla e i beneficiari. Giusto entrare nel dettaglio e nello specifico.

disoccupazione agricola 2021
(Fonte: Pixabay)

Il settore agricolo è uno dei tanti settori che sta pagando a caro prezzo la crisi economica causata dalla pandemia. Ed è per questo che a intervenire non può non essere l’Inps, l’ente predisposto a erogare bonus e sussidi in situazioni di difficoltà come questa. La prima misura che viene in mente non può non essere la Naspi, su cui c’è molto da dire. Ma c’è anche dell’altro.

Il riferimento è, come in molti avranno già capito e compreso, alla disoccupazione agricola. Questa può senza alcun dubbio essere considerata una vera e propria misura alternativa, anche perché dedicata a una particolare tipologia di lavoratori. Ma qual è la sua utilità? Giusto entrare nel dettaglio e nello specifico per saperne qualcosa in più.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Più Naspi per tutti? Ecco i dettagli

Disoccupazione agricola, ecco tutte le informazioni

(Fonte: Pixabay)

La differenza rispetto alla Naspi è molto probabilmente legata alla data di scadenza per la presentazione della domanda. Infatti in questo caso il tutto va fatto e presentato entro il 31 marzo. Per di più la Naspi consiste in un’indennità mensile, mentre invece la disoccupazione agricola viene erogata tutta in un’unica soluzione. Insomma, dettagli e diversità che non possono certo sfuggire. La domanda però non può che essere solo e soltanto una: ma a chi è rivolta? La spiegazione è, in fin de conti, anche abbastanza semplice.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Agricoltura biologica, ecco il bando con cui era iniziato il 2021

Difatti la misura si rivolge agli operai che lavorano nel settore dell’agricoltura e che sono iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli, quindi ai lavoratori agricoli a tempo determinato, ai coloni, ai piccoli coltivatori diretti e agli operai agricoli a tempo indeterminato con un’attività ridotta a una specifica parte dell’anno. Occhio però anche al requisito dell’iscrizione, che deve essere di almeno due anni. Insomma, un po’ come i rischi legati a degli errori commessi sulla Naspi, anche in questo caso ci sono dei paletti da rispettare.

Impostazioni privacy