Torna il Reddito di emergenza, facciamo chiarezza: cos’è e a chi spetta

Grazie al Decreto Sostegno dovrebbe ritornare il reddito di emergenza. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Reddito di cittadinanza
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Il 2020 è stato segnato dal Covid che ha portato tutti noi a dover cambiare molte nostre abitudini, in modo tale da contrastare la diffusione del virus. A partire dal distanziamento sociale, fino ad arrivare all’utilizzo delle mascherine, infatti, sono davvero tanti gli accorgimenti a cui dover prestare attenzione. Se tutto questo non bastasse molti imprenditori hanno dovuto chiudere le proprie attività, con inevitabili conseguenze dal punto di vista economico.

Molte famiglie, infatti, si ritrovano senza reddito e per questo riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile. Proprio in questo contesto risulta necessaria l’attuazione di misure ad hoc, con il governo Draghi che potrebbe pertanto confermare, grazie al Decreto Sostegno, il tanto atteso Reddito di Emergenza. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Torna il Reddito di emergenza, facciamo chiarezza: tutto quello che c’è da sapere

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Il Governo Draghi è in questi giorni al lavoro al fine di definire le misure che entreranno a far parte del Decreto Sostegno, che dovrebbe portare con sé importanti aiuti economici a favore dei soggetti maggiormente colpiti dalla crisi causata dal Covid. In particolare sembra che verrà riconfermato il Reddito di Emergenza, che è stato introdotto per la prima volta nel 2020 grazie al decreto Rilancio. Ebbene, nel 2021, grazie al tanto atteso Decreto Sostegno, il governo dovrebbe prevedere il pagamento di 4 mensilità, in modo tale da andare a coprire i primi mesi, ovvero da gennaio fino ad aprile.

L’importo di tale sussidio può variare da 400 fino ad un massimo di 800 euro, che diventano 840 euro se nel nucleo familiare è presente una persona in condizioni di disabilità grave o non autosufficiente. Per quanto riguarda i requisiti, invece, dovrebbero essere confermati i seguenti:

  • residenza in Italia;
  • patrimonio mobiliare, riferito all’anno precedente, inferiore a 10 mila euro. Tale soglia aumenta di altri 5 mila euro per ogni componente del nucleo famigliare, oltre al richiedente, fino ad un massimo di 20 mila euro;
  • ISEE inferiore a 15 mila euro.

Per quanto riguarda le domande per il Reddito di emergenza, invece, dovranno essere effettuate attraverso un’apposita sezione disponibile sul sito dell’Inps. Non è dato, poi, sapere se coloro che hanno già beneficiato in passato di tale misura dovranno farne richiesta oppure se si opterà per l’accredito automatico. Non resta quindi che attendere il testo ufficiale del Decreto Sostegno e vedere se tale misura verrà riconfermata o meno e i relativi requisiti.

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