Whatsapp si rifà il look: standard elevati di tutela per gli utenti

Un semplice accorgimento sarebbe allo studio dei programmatori per garantire la privacy anche sull’archiviazione cloud delle chat Whatsapp. Ecco di che si tratta.

Whatsapp
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Non c’è solo il tema aggiornamento privacy a tenere banco in casa Whatsapp. E nemmeno la delicata questione della migrazione degli utenti verso Telegram ottiene tutto il palcoscenico. Per coloro (e sono tanti) rimasti fedeli all’app di messaggeria di Facebook in attesa che nei prossimi mesi si definisca chiaramente la questione, Whatsapp prova a garantire alti standard di sicurezza. Nelle ultime settimane, infatti, sembra che il gruppo si sia attivato per introdurre importanti novità sul tema.

Nello specifico, pare che Whatsapp stia preparando un accesso in backup solo ai singoli utenti. Nonostante possa sembrare tale, non si tratta di una cosa scontata. Le chat che utilizziamo ogni giorno, infatti, finiscono in un apposito spazio di archiviazione, il cosiddetto cloud. Questo consentirebbe a ognuno di noi di recuperare (dal cloud di Google o di Android) interamente la propria memoria in termini di chat qualora capiti di perdere il telefono. Cosa c’entra questo? Ora lo vedremo.

LEGGI ANCHE >>> Stop a WhatsApp su questi smartphone: potrebbe esserci il tuo, la lista

LEGGI ANCHE >>> Truffa su Whatsapp: a rischio c’è la nostra carta di credito

Sicurezza, Whatsapp si rifà il look: ecco cosa cambia

Trattandosi di un sistema di sicurezza cosiddetto “end to end”, solo l’utente ha accesso alle proprie conversazioni. Per le chat che finiscono nel cloud, però, questo non è valido. Un buco che Whatsapp ha intenzione di riparare al più presto, secondo quanto riferisce WABetaInfo. Niente di straordinario: una password di 8 caratteri, quelli standard quindi, per poter accedere alle conversazioni in backup. Questo semplice accorgimento renderà inaccessibili le nostre chat a chi non possiede il codice di accesso.

Ma non solo. L’introduzione di questo codice, infatti, impedirà anche che le chat vengano salvate sul dispositivo di archiviazione di massa restando accessibili a tutti (hacker e non). In questo senso, la sicurezza di fatto raddoppia anche se si tratta di un mondo di archivio a noi quasi del tutto sconosciuto. L’unico accorgimento (e ci mancherebbe) è quello di non scordarsi la password. In quel caso nemmeno noi potremmo più accedere ai nostri vecchi contenuti. Meglio far sì che il gioco valga la candela.

Impostazioni privacy