La super intelligenza artificiale non è abbastanza…intelligente

Super macchine dalla super intelligenza messe in ginocchio da un foglietto di carta. Succede anche questo.

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale (Adobe)

L’intelligenza artificiale può non essere sempre il massimo. Può ad esempio non produrre quell’efficienza che si potrebbe immaginare, può farsi mettere in ginocchio da rudimentali mezzi o pretesti. Può, insomma, deludere dal punto di vista, è il caso di dirlo, dell’intelligenza. E’ quanto emerso da una ricerca, con relativa sperimentazione, condotta dalla compagnia OpenAI sul proprio blog. Ciò che si è scoperto, è davvero molto interessante, qualcosa, forse di inimmaginabile.

L’esperimento basato sull’osservazione e sul comportamento dell’intelligenza artificiale, ad esempio, in merito al riconoscimento degli oggetti, ha prodotto risultati molto interessanti. Si è posta sotto osservazione ad esempio una sega elettrica. Inizialmente l’oggetto è stato riconosciuto, ma poi è successo qualcosa che ha prodotto molta incertezze. E’ bastato, in pratica, disegnare su un pezzettino di carta, il simbolo del dollaro, e applicarlo sull’oggetto, per far si che l’intelligenza artificiale lo riconoscesse come salvadanaio. Tanta magnificenza beffeggiata da un pezzetto di carta.

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La super intelligenza artificiale fregata da un pezzo di carta: i precedenti

Era già successa una cosa del genere. Qualcosa che in pratica mettesse in dubbio la reale intelligenza, la prontezza di riflessi, dell’intelligenza artificiale applicata a certi strumenti o macchine o oggetti. Era successo, ad esempio, con i sistemi di guida senza pilota. In quei casi, si è scoperto che una semplice immagine sul fondo della strada, può consentire alla macchina, all’intelligenza artificiale di deviare senza alcun motivo. Basta scegliere la giusta immagine che, di fatto, inganni l’intero sistema.

La conclusione, insomma, sta tutta nel realizzare che l’intelligenza artificiale, è si efficiente e quant’altro, ma può sbagliare, può essere in qualche modo portata alla confusione. Ciò significa che al momento no c’è assoluta certezza negli atteggiamenti di certe evolute e sofisticate ingegnosità. L’intelligenza artificiale fa passi da gigante, anno dopo anno, le sue applicazioni, le evoluzioni, ma poi tutto, viene messo in ridicolo da un pezzetto di carta. Non può andare cosi, probabile occorri ancora del tempo, e forse, nemmeno poco per essere perfetti.

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