Bollo auto sospeso, prima svolta: una Regione anticipa tutti

L’Emilia-Romagna dispone il prolungamento della misura già adottata lo scorso anno: la scadenza del Bollo auto prorogata al 31 luglio.

Bollo auto
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Accelerazione da parte della Regione Emilia-Romagna, che prima di tutti mette a referto importanti novità per quanto riguarda il Bollo Auto. L’amministrazione regionale ha infatti deciso di proseguire con l’utilizzo del provvedimento adottato lo scorso anno, sospendendo la tassa fino al prossimo 31 luglio 2021. Una proroga che riguarderà coloro per i quali la scadenza del Bollo era prevista nel periodo compreso dall’1 aprile al 31 maggio 2021.

Una mossa che esclude aggravi di costi e che riguarderà gli automobilisti ma anche i possessori di autocarri. A spiegare la novità, che poi tanto novità non è visto che si tratta della proroga di un provvedimento già adottato, è stato l’assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano. Il quale ha fatto sapere che la mossa è stata decisa proprio in merito alla situazione di difficoltà generale riscontrata fra i cittadini. Per questo, “come già in precedenza, abbiamo scelto di procrastinare una tassa di competenza regionale”.

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Bollo auto sospeso, prima svolta: una Regione anticipa tutti

L’Emilia-Romagna, quindi, batte tutti sul tempo e regola la questione del Bollo auto prima ancora che si definisca a livello nazionale. Del resto, la sospensione rappresenta uno strumento di compromesso, utile a prendere tempo in attesa di capire come si evolverà la situazione legata all’emergenza. Nel decreto Sostegno, a ogni modo, dovrebbero trovare posto le risposte anche a queste domande, specie per quanto concerne l’eventuale saldo e stralcio per il Bollo auto.

L’idea era quella di archiviare tutte le pratiche comprese fra gli anni 2000 e 2015, tagliando una grossa fetta di crediti inevasi i quali, probabilmente, con la crisi in atto resterebbero tali anche in futuro. Va ricordato che il pagamento del Bollo auto va effettuato entro il 2 agosto 2021, ovvero il primo giorno lavorativo successivo al 31 luglio. In caso contrario, come da prassi, scatterebbero sanzioni e interessi. Tuttavia, per chi lo volesse, la proroga non è vincolante e il pagamento potrà essere comunque effettuato.

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