A.A.A. elettrodomestici a prezzo stracciato: stranamente non arrivano mai

Madre e figlio offrono elettrodomestici online a prezzi super vantaggiosi, ma alla fine si scopre che è tutta una truffa.

Pagamenti online con carta di credito

Organizzati come una vera e propria banda criminale: si tratta di madre e figlio, denunciati per truffa dai Carabinieri di Sansepolcro.

Il ragazzo, giovanissimo, nato nel 2001, si occupava di inserire annunci falsi di elettrodomestici su siti internet di compravendita, a prezzi stracciati.

I prezzi erano cosi vantaggiosi che in molti compravano pensando fosse l’offerta della vita, ma alla fine si rivelava solamente una grande bufala.

La madre, una cinquantenne tarantina, provvedeva invece a far sparire le somme che venivano incassate tramite dei bonifici dilazionati in vari conti online.

Un piano architettato alla grande, fino a quando non sono stati smascherati, rintracciati e denunciati di truffa.

Arezzo, beccata la famiglia che faceva truffe di elettrodomestici online: madre e figlio denunciati

Le truffe ormai sono all’ordine del giorno, sempre più frequenti soprattutto verso le persone più deboli.

Un’altra è stata svelata a Napoli: si tratta di un pregiudicato, Salvatore Santoro di 32 anni, il quale ha tentato di raggirare un’anziana signora di 80 anni del centralissimo quartiere Poggioreale di Napoli.

Questa volta però l’inganno è stato svelato. Questa la dinamica: l’uomo telefona a casa della signora con la scusa di essere il nipote, dicendole che a breve le arriverà a casa un pacco molto importante da ritirare per suo conto.

Qualcosa di molto importante a suo dire… con la scusa chiede all’anziana di anticipargli ben 1300 euro in contanti.

La signora cerca di dare corda all’uomo, avendo fiutato il tentativo di raggiro e decide di incontrarlo per consegnargli la somma richiesta… ma non da sola!

Avvisa infatti il commando operativo della Polizia di Poggioreale, i quali in incognito attendono l’arrivo del finto corriere, ovvero lo stesso Santoro travestito, che dovrà consegnare il pacco e ritirare la somma pattuita.

All’arrivo l’uomo si ritrova braccato, con uno degli agenti addirittura travestito da benzinaio, ma questi tenta la fuga anche ferendo un’agente.

Fuga che gli riuscirà, ma per poco, infatti verrà rintracciato nel suo appartamento e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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