Chi soffre di tiroide non è tenuto a pagare alcuni esami: ecco quali

In alcuni casi, il cittadino che soffre di un determinato problema alla tiroide, sarà esentato dal pagare visite ed esami

Chi soffre di tiroide non è tenuto a pagare alcuni esami: ecco quali
Visita tiroide (Fonte foto: web)

Sono oltre 6 milioni gli italiani che nel 2021 soffrono di una malattia alla tiroide. Le patologie tiroidali possono risultare gravi ed invalidanti, implicando visite ed esami piuttosto frequenti. Non sempre, in Italia bisogna pagarle. Il Servizio Sanitario Nazionale prevede che i cittadini possano partecipare alla spesa sanitaria pagando un ticket, in modo da avere diritto a ricevere le cure previste dai Livelli Essenziali di Assistenza.

Prestazioni, previste per visite, esami strumentali ed analisi da laboratorio, ma anche prestazioni di pronto soccorso, cure termali e farmaci. Ed in alcuni casi i cittadini sono esentati dal ticket. Questo può dipendere dal reddito, ma anche dall’essere soggetti a malattie rare, invalidità o malattie croniche.

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Se soffri di tiroide, non pagherai queste visite e questi esami

Chi soffre di tiroide ha diritto all’esenzione del pagamento del ticket. Infatti il Servizio Sanitario Nazionale precisa che ci soffre di questa malattia non pagherà visite ed esami, ritenuti necessari al controllo della sua patologia.

Si parla del codice di esenzione 056, che prevede che chi soffre di tiroide non deve pagare l’anamnesi, le valutazioni e le visite che sono successive alla prima. E non dovrà inoltre pagare l’ecografia per testa, collo, ghiandole salivari linfonodi al collo e tiroide-paratiroidi.

Ed ancora, tra gli esami esentati dal pagamento del ticket per chi soffre di malattie tiroidali, ci sono anche: quelli relativi all’alanina aminotransferasi, tiroxina libera, emocromo e prelievi venosi. Per essere sicuri di non dover pagare le visite relative alla vostra malattia, riferitevi sempre al vostro medico di fiducia, chiedendo ulteriori chiarimenti, oppure affidatevi alle ASL di competenza.

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