La “Banda del Bancomat” è stata catturata dopo una serie di furti milionari

Agivano nel nord e nel centro Italia, ma la loro base operativa era stanziata a Bologna. Arrestate 10 persone facenti parte del clan.

Dispetti fra banche e aumento dei costi di prelievo: perché dobbiamo rimetterci noi?

Sono stati catturati tutti i capi della “banda del bancomat”, 10 persone coinvolte in assalti a sportelli bancari nel corso di 2 anni di attività criminose che hanno portato un bottino di 3,5 milioni di euro.

La banda agiva con lo stesso modus operandi, facendo esplodere con sostanza dinamitarda gli sportelli dei bancomat assaltati.

La Procura di Milano è riuscita finalmente a scardinare la banda e a farne arrestare tutti i maggiori esponenti.

I capi erano tutti nati e cresciuti nel quartiere “Pilastri” di Bologna, ma agivano con un sodalizio in molte regioni tra il nord ed il centro Italia: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio.

La “Banda del Bancomat” è stata catturata dopo una serie di furti milionari

La banda nel crimine organizzato agiva su sportelli mirati e pianificati, facendoli saltare e depredando il tutto con una velocità spaziale.

La distruzione trascinata dietro era enorme e portava paura; molta è stata la difficoltà nel rintracciarli.

I colpi messi a segno sono stati 73 tutti andati a buon fine, veri e propri professionisti del crimine.

La banda ha agito per circa due anni di attività, tra il 2017 ed il 2019, ma alla fine non ha potuto nulla contro la giustizia.

Ognuno aveva cercato poi di far perdere le proprie tracce, cambiando vita o addirittura paese, come è stato per uno dei capi più importanti, ritrovato ed arrestato nella città di Benidorm, sulla Costa Blanca spagnola.

Questi si era aperto sul posto un’attività di ristorazione che serve cucina prettamente italiana.

Certamente un grande e potente colpo per la giustizia.

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