CashBack, la “furbata al distributore di benzina”, la folle idea di questo cittadino

Effetto Cashback, un gestore di un distributore di benzina si è ritrovato uno scontrino di due metri e mezzo in virtù di 62 rifornimenti effettuati in meno di un’orabenzinaio (

Il Super Cashback è ufficialmente sfuggito di mano. Da quando è entrata in vigore la possibilità di ottenere il maxi rimborso di 1500 euro, la gente sta attuando diverse strategie per rientrare tra i primi 100mila della speciale classifica.

In alcune occasioni però si va oltre il limite del rispetto altrui. Nulla di illegale, ma in alcuni casi questi trucchetti rischiano seriamente di danneggiare gli esercenti. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto in un distributore di benzina a Caraglio in provincia di Cuneo, dove un soggetto ha effettuato 62 rifornimenti per appena 4,23 litri di benzina (poco più di 6 euro di spesa).

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Cashback, distributori di benzina presi d’assalto dai “furbetti”

benzinaio

Una vera e propria follia attuata in meno di un’ora e con dei rifornimenti che in alcuni casi non superavano gli 8 centesimi. Tutto ciò ha generato due e metri e mezzo di scontrino, che di primo impatto hanno allarmato il titolare del distributore, che si è prontamente rivolto ai carabinieri.

In seguito alle indagini non è venuta fuori nessuna irregolarità. Si è trattata solo di una delle tante furbate per scalare la graduatoria del Super Cashback e mettere le mani sul lauto rimborso.

Rivedendo il filmato aveva pensato che si fosse trattato di uno scherzo, visto che si vedeva un uomo sceso da una Renault Clio che inseriva ed estraeva la carta a ripetizione.

Abbastanza analogo è ciò che è accaduto nel reggiano dove per la stessa ragione un uomo aveva effettuato rifornimenti continui nel lasso di pochissimo tempo. Nessuno però pensa alla parte lesa, ovvero gli esercenti che a fronte di erogazioni così basse rischiano di non ottenere nessun guadagno, anzi, ci rimettono.

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