Pronto? Siamo l’Enel: e vi svuotano il conto

Ennesima truffa sulla bolletta: si fingono dell’Enel e chiedono la regolarizzazione del pagamento. Ecco cosa succede.

truffa sulla bolletta

A cadere nella truffa sulla bolletta sono per lo più persone anzione, sole, che a fronte della richiesta dei malviventi forniscono tutti i dati richiesti e, poco dopo, si trovano il conto in rosso.

Il modus operandi è il seguente: i truffatori contattano le vittime, a qualsiasi orario, fingendosi addetti dell’Enel, chiedendo la regolarizzazione dei pagamenti relativi al contratto di fornitura elettrica.

In primo luogo, al fine di evitare che la vittima interrompa la telefonata, mettono in primo piano la possibilità di sanare la propria posizione economica, comunicando gli estremi del conto corrente.

I malviventi sono molto insistenti, anche davanti ad una persona che chiede di essere contattato il giorno dopo perché sta lavorando o in quel momento è semplicemente occupato, e minacciono la vittima che, in caso di mancata regolarizzazione della posizione economica, il rischio è quello di vedersi, a breve, staccare la corrente.

Vediamo insieme come proteggersi da questa truffa.

Truffa sulla bolletta: come proteggersi

Per proteggersi da queste truffe, ma proteggere anche le persione più anziane che spesso sono le vittime “preferite” di questi malviventi, occorre prestare attenzione.

La prima cosa da fare è ricordarsi che le compagnie di fornitura di servizi di energia non chiedono mai dati sensibili per telefono.

In secondo luogo, le compagnie di fornitura, in caso di inadempienza del non contattano telefonicamente il cliente per avvertirlo dell’insolvenza ma inviano un sollecito di pagamento via posta.

Inoltre, è da considerare un elemento di sospetto l’orario in cui si ricevono le telefonate. I contact centre delle aziende di fornitura contattano i propri clienti in un orario che non va oltre le 18.30. Essere contatti oltre questo orario potrebbe essere indice di sospetta truffa.

Qualora vi accorgiate solo dopo di essere state vittime di una truffa è opportuno contattare e rivolgersi direttamente alle Forze dell’Ordine.

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