Lotteria degli scontrini, è bello vincere ma occhio alla beffa

La lotteria degli scontrini è ufficialmente iniziata, portando con sé ricchi premi in denaro. In tanti, infatti, sperano di vincere grazie a questa nuova iniziativa, ma la beffa, come spesso accade, è dietro l’angolo.

A partire dai gratta e vinci, passando per le scommesse sportive, fino ad arrivare al lotto, al superenalotto e al bingo, sono davvero tanti i giochi legalizzati che ogni giorno sono in grado di attirare l’interesse di un gran numero di persone. La possibilità di vincere tanti soldi semplicemente giocando, d’altronde, finisce per ammaliare in molti, che sperano grazie a pochi numeri di poter finalmente cambiare la propria vita grazie ad una vincita da sogno.

Proprio in questo contesto si può inserire la Lotteria degli scontrini. Iniziata ufficialmente a partire dal giorno 1 febbraio 2021, si presenta come una nuova opportunità per tutti coloro che amano giocare. Una situazione, quindi, che per certi versi può essere considerata un paradosso. Se da un lato lo Stato ha deciso tempo addietro di vietare le pubblicità d’azzardo; ecco che oggi decide di spingere il Paese ad un maggior utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento attraverso l’istituzione di una lotteria ad hoc.

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Lotteria degli scontrini, è bello vincere ma occhio alla beffa: ecco quanto ci costa

Lotteria degli scontrini: ecco a cosa è dovuto il rinvio
Lotteria scontrini (Fonte foto: web)

In seguito alle varie restrizione volte a contrastare la diffusione del Covid, il governo ha dovuto rinviare più volte la data di inizio della lotteria degli scontrini. Iniziata ufficialmente l’1 febbraio, erano in tanti a non vedere l’ora di poter prendere parte a questa iniziativa. Una vera e propria novità, quella introdotta dal governo, attraverso la quale s’intende disincentivare l’utilizzo del contante, offrendo dall’altra canto la possibilità di partecipare ad un’estrazione che mette a disposizione dei ricchi premi. Per ogni acquisto effettuato con pagamento elettronico, di importo minimo pari ad un euro, infatti, viene generato uno scontrino grazie al quale poter prendere parte alla lotteria.

Visto da questo punto di vista, quindi, partecipare a tale estrazione è del tutto gratuito. Come spesso, accade, però, è sempre bene prestare attenzione al rovescio della medaglia. Se è pur vero che la partecipazione alla lotteria è gratuita, dall’altro canto non è così per gli esercenti. “Per il momento l’unico effetto della Lotteria degli scontrini è quello di mortificare le attività che si trovano già in difficoltà. Non c’è infatti da stupirsi se solo il 30% dei pubblici esercizi abbia già adeguato il proprio registratore di cassa a questo nuovo gioco. Per chi è stato costretto a rimanere chiuso 160 giorni nel 2020, senza nemmeno vedersi cancellare i costi fissi, 300 euro per aggiornare il software sono una spesa insostenibile” ha ad esempio sottolineato in una nota Aldo Cursano, presidente vicario di Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi.

Se tutto questo non bastasse, il cashback e la lotteria degli scontrini costeranno alle casse dello Stato italiano ben 4,7 miliardi di euro per garantire il suo funzionamento fino al 2022. Se si pensa che per il fondo sanitario sono stati stanziati 3,5 miliardi di euro, è facile capire il motivo per cui molti possano avere qualche dubbio.

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