Truffa incredibile: urinano sulla Porsche e poi gliela rubano

E’ accaduto a Bergamo, dove un imprenditore si è visto soffiare la sua auto da due persone mentre era fermo al semaforo.

Auto furto
Foto di TheDigitalWay da Pixabay

Spesso i trucchi più assurdi sono quelli che sortiscono gli effetti più incredibili. In questo caso, il desiderio di dare una lezione a qualcuno è stata talmente forte da dimenticare la prudenza e perdere lucidità. Esattamente questo è accaduto nei pressi di Bergamo, dove un imprenditore del posto è stato letteralmente raggirato da due sconosciuti che, con pochissime mosse, sono riusciti a soffiargli sotto il naso una lussuosa Porsche Carrera. E proprio mentre la stava guidando.

Una truffa in piena regola e alla luce del sole, talmente ben architettata da rendere vana qualsiasi reazione. E, soprattutto, lasciando con un palmo di naso la vittima, resosi conto di quanto stava accadendo solo quando la macchina si stava allontanando.

LEGGI ANCHE >>> Divorzio, quali sono i diritti dei figli: cosa c’è da sapere

LEGGI ANCHE >>> Stipendio dipendenti privati: non è tutto oro quel che luccica

Truffa incredibile: gli rubano l’auto sotto il naso, la dinamica è clamorosa

Tutto è avvenuto in pochi frangenti. E in modo talmente assurdo da apparire quasi una scena da film comico, se non si trattasse di un reato bello e buono. Anzi, brutto e cattivo. La vittima del raggiro stava guidando la sua auto sulla provinciale diretto verso Bergamo, fermandosi a un semaforo. Niente di strano se non fosse che, mentre attendeva il verde, dai cespugli è sbucato un perfetto sconosciuto che, di punto in bianco, si è messo a urinare sulla sua vettura. Dal lato del guidatore.

La prima reazione è stata di rabbia. L’imprenditore è sceso dall’auto con l’intento di farla pagare a quel maleducato, senza riuscire tuttavia a mettergli le mani addosso. Nel frattempo, un complice fin lì nascosto, si intrufolava nella vettura rimasta aperta, andando a recuperare il compare (nel frattempo inseguito dalla vittima della truffa) per poi dileguarsi davanti agli occhi esterrefatti dell’uomo. Rimasto con il classico pugno di mosche e nessuna alternativa tranne quella di sporgere denuncia. Dell’auto, tuttavia, nessuna traccia.

Impostazioni privacy