Rubare denaro senza Pin: un truffatore esperto può fare anche questo

Il codice Pin è uno strumento sicuro ma, per chi è esperto nei raggiri, qualcosa che può essere aggirato. Ecco come può fare.

Atm Pin
Foto di planet_fox da Pixabay

Porre un codice pin sui nostri dispositivi, che siano telefoni o carta di credito, rappresenta un ulteriore strumento di sicurezza. Anzi, riuscire a “bucare” qualcosa che sia protetta da un simile codice significa essere davvero degli esperti in questo tipo di azioni. Accade però che, in alcuni casi, anche il pin non rappresenti una garanzia di sicurezza al 100%. Solitamente, effettuare un’operazione con una carta di credito non nostra e protetta da codice potrebbe risultare impossibile. Solitamente, però.

Accedere al denaro altrui, per un truffatore esperto, a quanto pare sembra un’operazione più semplice di quanto non sembrerebbe. Quindi, se mai dovesse accadere di perdere la carta di credito o il proprio bancomat, meglio sbrigarsi con il blocco. Riuscire a raggiungere le nostre somme può essere infatti possibile, anche se chi le ha rubate non possiede il codice Pin.

LEGGI ANCHE >>> Crisi Covid, fallimenti imprese in aumento: scenario da incubo

LEGGI ANCHE >>> Facebook, attenti al finto messaggio: account a rischio

Rubare denaro senza Pin, ecco come un truffatore può fare

Come avviene questo? Aggirare il codice di 5 cifre, con tutte le sue milioni di varianti, non è facile. E questo fa di tale codice uno strumento ancora decisamente sicuro. Il problema sorge quando si ha di fronte (per modo di dire) un truffatore abile nell’usare determinati stratagemmi, che ne vanificano l’efficacia. In questo senso, un trucco potrebbe ad esempio essere l’attribuire al bancomat un Pin non valido in Italia, quindi utilizzabile all’estero per prelevare soldi. Ma questo è forse il meno usato, viste le complicazioni a livello tecnico.

Più semplice, per mani esperte naturalmente, usare lo stratagemma dell’hardware negli  Atm, ovvero nei sistemi che erogano denaro. In questo modo, accade che le nostre tessere vengano clonate al momento di essere inserite nei circuiti, così da guadagnarsi tutti i dettagli utili a realizzare un modulo contraffatto utilizzabile senza Pin. Per la serie, meglio tenersi stretti i propri documenti e, soprattutto, non fidarsi mai completamente degli strumenti di sicurezza. Un supplemento di controllo può fare la differenza.

Impostazioni privacy