Marche da bollo e pagamento solo in contanti: ecco cosa c’è da sapere

La maggior parte delle tabaccherie consentono solamente il pagamento in contanti per l’acquisto delle marche da bollo. Ma per quale motivo? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.

Marche da bollo
Fonte foto: web

Le marche da bollo vengono utilizzate per la convalida di atti e documenti pubblici. In genere le troviamo sulle ricevute, ma anche fatture e registrazioni di contratti di locazione. Esistono vari tipi di marche da bollo e quelle più utilizzate sono da 2 euro e da 16 euro. Le marche da bollo da 2 euro, ad esempio, si applicano su ricevute di importo superiore a 77,47 euro. Quelle da 16 euro, invece, si utilizzano per gli atti della Pubblica Amministrazione, atti notarili o scritture private.

A tal proposito è bene ricordare che l’articolo 23 del Dpr 633/1972, cosiddetto Decreto Iva,  prevede l’applicazione di sanzioni amministrative nel caso in cui non si utilizzino le marche da bollo quando richiesto. I valori bollati possono essere acquistati presso un rivenditore autorizzato come potrebbe essere il classico tabaccaio. Proprio in questo caso sorge spontanea una domanda: per quale motivo la maggior parte delle tabaccherie non accettano pagamenti tramite carta per l’acquisto dei valori bollati? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.

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Marche da bollo e pagamento solo in contanti: ecco svelato il motivo

marche da bollo
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A partire dallo scorso 30 giugno è entrato in vigore l’obbligo di tutti gli esercenti e professionisti di accettare i pagamenti mediante carta quando l’importo della transazione supera i 30 euro. Questo fa quindi pensare che sia possibile pagare, ad esempio, 2 marche da bollo da 16 euro comodamente con la propria carta. Quando ci si reca presso il tabaccaio, però, nella maggior parte dei casi si riceve una risposta negativa. Sono in molti, infatti, a non accettare il pagamento con carta e il motivo è da rinvenire nei costi.

Dietro ad ogni operazione tramite pos, infatti, ci sono delle commissioni da sostenere. Se tutto questo non bastasse bisogna fare i conti anche con le spese fisse, come ad esempio i costi di rete, la carta, la manutenzione e ovviamente le tasse. Vista questa situazione, quindi, in caso di pagamento dei valori bollati tramite carta, i tabaccai vedrebbero ridurre, se non addirittura azzerare, i propri guadagni.

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