Polizza casalinghe, l’Inail chiama: come e quando rinnovarla

Tutti i consigli per procedere al rinnovo di una domanda che, per molti, è un optional sconosciuto. Attenzione però: l’Inail assicura per un lavoro a tutti gli effetti.

Inail casalinghe
Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay

Infortuni domestici e pensioni per le casalinghe. Due aspetti sui quali conviene di tanto in tanto ragionare, se non altro per fugare il dubbio circa il fatto che quello che ci tiene impegnati (o impegnate) in casa sia un lavoro a tutti gli effetti. Tanto che, al presentarsi di determinate condizioni, matura anche la possibilità per le casalinghe di ottenere un trattamento pensionistico. Ed è accanto a questi che si presentano anche ulteriori possibilità di uniformare lo “stay at home” di sempre a un vero e proprio lavoro.

Con la polizza Inail ad esempio, riconosciuta alle casalinghe come assicurazione contro eventuali incidenti domestici. In realtà nemmeno troppo una possibilità: la polizza, infatti, come lo stesso Inail ricorda è obbligatoria e deve per questo essere rinnovata.

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Polizza casalinghe, l’Inail chiama: affrettarsi col rinnovo

Uno strumento di tutela per chi, lavorando di fatto in casa e occupando il proprio tempo nella crescita della famiglia e nel mantenimento della casa, spesso dimentica di tutelare sé stesso. A volte (anzi, molte volte) capita di non esserne nemmeno a conoscenza di determinati strumenti di sostegno a chi, per le più disparate ragioni, ha scelto (o si è trovato a scegliere) di svolgere tale mansione.

E pensare che la polizza Inail mette al riparo da qualcosa che è molto frequente e che potrebbe divenire un vero e proprio sinistro da porre sotto assicurazione, come l’incidente domestico. Importante tanto da aver festeggiato i suoi vent’anni (istituita nel 2001 ma potenziata nel 2006), garantendo sempre una tutela assicurativa per chi lavora (già a titolo gratuito) all’interno del proprio focolare domestico. Con la riforma del 2006, la tutela è stata potenziate comprende anche gli infortuni mortali. Diverso il discorso della soglia di invalidità, scesa al 27% dal precedente 33%.

A chi si rivolge? A uomini e donne, di età compresa fra i 18 e i 67 anni di età, e assume contorni di obbligatorietà per coloro che svolgono la mansione di cura dei componenti familiari e della casa; per chi non è legato a vincoli di subordinazione; e anche per chi svolge un lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo. Per ottenere il premio, serviranno 24 euro all’anno.

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