Nuova truffa legata al Covid: si fingono volontari della Croce Rossa

Si fingono volontari della Croce Rossa e simulano una raccolta fondi per le famiglie in difficoltà con ammalati di Covid.

Fonte foto web

Fingono di essere della Croce Rossa Italiana, per poi chiedere contributi per aiutare le famiglie in difficoltà dei pazienti affetti da Covid. Eccolo il nuovo inganno che denuncia la Croce Rossa Italiana a Cava de’ Tirreni, dopo una serie di segnalazioni.

Le vittime hanno spiegato che degli sconosciuti si sono recati a casa loro pronti a chiedere fondi per un’associazione che si occupa di svolgere terapie domiciliari ai pazienti Covid.

La Croce Rossa è tuttavia l’unica, al momento, con il supporto dei medici di base, a somministrare farmaci a domicilio ai pazienti affetti dal Coronavirus. E nel praticare tamponi antigenici.

I volontari, quelli veri, hanno dunque lanciato un avvertimento, chiedendo di non consegnare soldi a nessuno che si nasconda dietro una falsa identità, promettendo azioni legali qualora si riescano a individuare i truffatori.

LEGGI ANCHE >>> Milano è la prima città italiana che vieta il fumo anche all’aperto

LEGGI ANCHE >>> Ecco il trucchetto per avere la conferma che il destinatario ha ricevuto la nostra mail

Finti volontari della CRI chiedevano soldi porta a porta

Da qui l’invito alla collaborazione chiesto ai cittadini, che hanno già avvertito la sede di Cava de’ Tirreni, segnalando potenziali truffe non consumate da parte di più persone, che si spacciano per falsi volontari.

La sezione metelliana ha infatti spiegato di non chiedere mai soldi per questo genere di servizio. Anzi, qualsiasi offerta, libera e spontanea, può essere fatta presso le varie sedi ufficiali della CRI.

Già a febbraio, la Croce Rossa spiegò che alcuni anziani avevano ricevuto strane telefonate di persone che annunciavano di recarsi presso il loro domicilio, per fare il tampone per il Coronavirus.

Era questa infatti la segnalazione del primo tentativo di truffa legato al Covid-19, che fu comunicato attraverso i social dalla CRI. Le dinamiche dell’inganno ora cambiano, dimostrando lo sciacallaggio di un gruppo di truffatori che si adegua alle evoluzioni della pandemia pur di guadagnare qualcosa.

Chiaramente, essendo i servizi della Croce Rossa Italiana attivi su tutto il territorio nazionale, tutti i cittadini del Belpaese devono fare attenzione a questo genere di truffe e ricordare che è difficile che i volontari nel 2021 si mettano a fare una colletta porta a porta per raccogliere donazioni benefiche.

Impostazioni privacy