Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: le novità del 2021

A partire dal 2021 bisogna prestare attenzione alle nuove disposizioni riguardanti l’applicazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.

Importanti novità con l’arrivo dell’anno nuovo. Il Ministero dell’Economia e finanze, infatti, ha emesso un nuovo Decreto a dicembre attraverso il quale ha provveduto a modificare le regole per il pagamento dell’imposta. A partire da gennaio 2021, infatti, ci sarà più tempo per pagare l’imposta sulle fatture emesse in ciascun trimestre solare.

A tal fine bisogna ricordare che il cedente del bene o comunque il prestatore ha l’obbligo di pagare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche inviate tramite Sistema di interscambio. Tale regola si applica anche nel caso in cui un soggetto terzo emetta il documento per conto del cedente. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le novità a cui bisogna prestare attenzione.

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Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: modalità e tempistiche

Durante il periodo aprile-giugno il contribuente deve pagare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche entro la fine del terzo mese successivo. In tutti gli altri trimestri dell’anno, invece, bisogna pagare entro la fine del secondo mese successivo al trimestre. Chi inizia a fare fatture da quest’anno, quindi, deve rispettare lo scadenziario appena indicato.

Entrando nei dettagli, l’imposta di bollo del primo, terzo e quarto trimestre dovrà essere regolarizzata entro la fine dei mesi di maggio, novembre e febbraio. Per quanto riguarda le fatture emesse nel secondo trimestre, invece, il termine è fissato per la fine di settembre.

Ma non solo, ricordiamo che il contribuente ha la possibilità di pagare posticipato quando l’imposta di bollo non supera i 250 euro in un trimestre. In questo caso, quindi, bisogna provvedere con il pagamento dell’ammontare dell’imposta nel termine del trimestre successivo. Tale discorso risulta valido anche nel caso in cui l’ammontare complessivo dovuto per i due trimestri successivi non superi i 250 euro. In ogni caso si consiglia di pagare sempre l’imposta di bollo nei tempi stabiliti, in modo tale da evitare di dover incorrere in possibili sanzioni, con conseguente pagamento di interessi.

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