Deficit elevato e calo dell’occupazione in Italia preoccupano la Bce

La Bce è allarmata dal deficit in aumento e dall’occupazione in calo del nostro paese, il Covid ha peggiorato le prospettive

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Anche la Banca centrale europea prende atto del peggioramento nel breve termine delle prospettive economiche dei paesi europei. La pandemia di coronavirus continua a ingenerare gravi danni all’economia mondiale.

Ecco perché la Bce dice ai paesi di non abbassare il ritmo di sostegno dei paesi.  E l’Italia? Insieme con Spagna, Francia e Slovacchia, registra i disavanzi più elevati.

La Bce dichiara: “il sostegno di bilancio dovrebbe tuttavia continuare a rimanere su livelli elevati” e “finché l‘emergenza sanitaria persiste e la ripresa non è in grado di autoalimentarsi, sarà importante prorogare le misure temporanee al fine di scongiurare la possibilità di variazioni brusche e significative”

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Deficit elevato e calo dell’occupazione in Italia allarmano la Bce

La Bce è allarmata in quanto un paese a vocazione turistica come l’Italia sta soffrendoun calo nel settore del turismo e dei viaggi, dovuto alle restrizioni e alle incertezze legate agli spostamenti transfrontalieri delle persone”.

Il Consiglio direttivo della Bce “rimane pronto ad adeguare, ove opportuno, tutti gli strumenti a sua disposizione per assicurare che l’inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente all’obiettivo”.

Questa è la rassicurazione che si può leggere nel bollettino economico della Bce che ribadisce il rilancio delle misure prese a dicembre per sostenere l’attività economica e l’inflazione dell’area euro.

In particolar modo i 1.850 miliardi di euro del piano di acquisti di debito per l’emergenza pandemica, esteso “almeno sino alla fine di marzo 2022“, e il potenziamento dei maxi-finanziamento Tltro-III per il credito all’economia.

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