E’ questa la rivoluzione apportata dalla Legge di Bilancio 2021. A partire dal 1° gennaio l’indennità sarà erogata insieme alla pensione INPS e slegata dalle restrittive regole che condivideva con il reddito di cittadinanza.

Un grande passo in avanti per tutti i pensionati italiani.

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In arrivo una grande novità per i percettori di pensione di cittadinanza: basta restrizioni!

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Già da tempo si attendeva che la Pensione di Cittadinanza fosse svincolata dal Reddito di Cittadinanza.

La Legge di Bilancio 2021 ha finalmente risolto questo problema, aiutando le persone anziane che di solito hanno poca familiarità con carte di pagamento e sistemi elettronici.

La legge di bilancio afferma: “a decorrere dal 1° gennaio 2021 ai beneficiari di Pensione di Cittadinanza che risultino titolari di altra prestazione pensionistica erogata dall’INPS, il beneficio è erogato insieme con detta prestazione pensionistica per la quota spettante”.

Inoltre: “La Card RdC PostePay, dunque, non sarà più necessaria al fine di percepire la Pensione di Cittadinanza”.

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Cancellati i limiti di utilizzo della Pensione di Cittadinanza

Lo stesso comma 337 della Legge di Bilancio 2021 dice: “nei confronti dei titolari della Pensione di Cittadinanza non valgono i limiti di utilizzo di cui al comma 6″.

Cancellato dunque il limite di prelievo di contante fissato a 100 Euro per singolo soggetto.

Cancellato anche il limite di un solo bonifico al mese in uscita e non sono più previsti vincoli sulla tipologia di beni e servizi acquistabili con la Pensione di Cittadinanza.

Inoltre l’uso della Carta PostePay non è più una condizione necessaria, in quanto l’erogazione non avverrà più tramite ricarica ma nelle modalità previste per le altre prestazioni Inps. Per la felicità degli anziani che di carte di credito non ci capiscono niente.