Conto corrente: evita la stangata con due semplici operazioni

Operazioni smart e bonifici, ecco come aumentano i costi del nostro conto corrente se non usiamo il contante: la soluzione

Conto corrente: evita la stangata con due semplici operazioni
Portafoglio (Fonte foto: Pixabay)

Il risultato di un’interessante indagine fatta da Banca d’Italia, è che i bonifici bancari sono tra i principali motivi dell’aumento dei costi dei conti corrente. Va da sé che più bonifici si emettono e più si alzano i costi.

Un suggerimento per non avere costi così alti, ce lo dà proiezionidiborsa.it. Ci sono almeno due soluzioni per evitare la stangata e sorprese finali, con un semplice movimento.

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Costi del conto corrente: come ridurli

Bankitalia, ha reso noto lo studio sui costi di gestione di tutto il 2019. Si è studiato, considerando ben 12.705 conti corrente bancari, per raccogliere informazioni sulle spese delle famiglie italiane riguardo la gestione dei servizi bancari. Per ogni singolo conto preso in analisi, lo studio ha rivelato il numero di operazioni svolte in un singolo anno, calcolando poi, la spesa totale. Grazie a questo metodo, abbiamo trovato l’esatta frequenza di utilizzo dei servizi bancari e come abbia inciso su ogni conto corrente analizzato.

L’aumento dei costi di ogni conto corrente, sarebbe salito di 1,6 euro rispetto al 2018. Sembra poco, ma non se contato nella spesa totale, salita di 88,5 euro per i conti tradizionali. Ed è su questa cifra, che hanno un peso due operazioni su tutte: numero crescente di carte di debito e credito detenute dai correntisti e numero di bonifici effettuati. In pratica, la lotta all’utilizzo del contante, ha portato già nel 2019, ad un aumento dei costi dei conti corrente. Logicamente, questo aumento è stato soprattutto provocato dall’aumento dell’uso del mezzo, bonifico.

Un bonifico, di per sé, può costare anche soltanto cinquanta centesimi, ma nel totale, effettuandone per esempio 100 in un anno, andremo a spendere ben 50 euro. Non è un peccato perderli? Ed allora, ecco le due possibili soluzioni:

  1. Utilizzando un conto corrente che offra un numero forfettario di operazioni. Per esempio 10 euro trimestrali per 80 bonifici.
  2. Scegliendo un conto corrente che prevede le operazioni di bonifico bancario a costo zero.
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