Luce e gas, il nuovo inganno delle bollette: attenti a queste telefonate

Brutte notizie per le famiglie italiane che si ritrovano ad essere tempestati di telefonate per passare al “mercato libero”.

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Fonte pixabay

In seguito all’emergenza Covid il governo ha adottato una serie di misure volte a contrastare la diffusione del virus. Una situazione che ha avuto un notevole impatto non solo dal punto di vista sociale, ma anche economico. Numerose, purtroppo, le persone che si ritrovano a vivere un periodo di crisi e proprio per questo motivo un aumento delle bollette finisce, inevitabilmente, per creare un’ulteriore preoccupazione.

Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, infatti, ha fatto sapere che nel primo trimestre del 2021 si dovrà fare i conti con un aumento del 4,5% per l’elettricità e del 5,3% per il gas. Il tutto avviene mentre i cittadini si ritrovano ad essere tempestati da telefonate che promettono notevoli risparmi in caso di abbandono delle forniture di maggior tutela per passare al mercato libero.

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Luce e gas, il nuovo inganno delle bollette: telefonate per passare al “mercato libero”

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Foto di Firmbee da Pixabay

Con l’inizio del nuovo anno gli italiani si ritrovano ad essere tempestati da telefonate che propongono di abbandonare le forniture di maggior tutela per passare al mercato libero. Telefonate che sembrano, nella maggior parte dei casi, nascondere dei veri e propri inganni, con promesse di maxi sconti che, nella realtà dei fatti, non si rivelano essere così.
In 12 anni, ricordiamo, quasi la metà delle utenze domestiche ha scelto di andare sul libero mercato, con un bilancio tutt’altro che positivo.

In base a quanto riportato da Arera, infatti, chi ha scelto la libertà ha pagato, nel corso del 2019, mediamente il 26% in più di chi è invece ha deciso di restare con il regime amministrato. Se tutto questo non bastasse, ad oggi ben 723 società sono autorizzate a martellare attraverso telefonate le famiglie, offrendo loro ben 12 mila tipi di contratti diversi. Spesso, inoltre, ci si ritrova a dover fare i conti con informazioni nascoste, domande incomprensibili e consensi ottenuti in modo tacito, senza la reale consapevolezza dell’utente di turno. Proprio per questo motivo bisogna prestare sempre la massima attenzione.

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