Cgia di Mestre: nel 2020 persi 156 miliardi di ricchezza, ora non bisogna spendere male i soldi del Recovery Fund

Secondo la Cgia di Mestre, Confederazione Italiana Generale degli Artigiani, nel 2020 l’Italia ha perso 156 miliardi di ricchezza.
Nel 2020, dunque, la crisi avrebbe bruciato 156 miliardi di euro di ricchezza. Durante quest’anno, invece, secondo le previsioni dovremmo risalire la china e recuperarne 83. Registrando un saldo negativo in questo biennio di 73 miliardi, secondo lo studio.
Ma quando si tornerà ad una situazione economica pari a quella pre-covid? Non prima del 2024, secondo la Cgia.
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Cgia di Mestre: ecco quanta ricchezza ha perso l’Italia nel 2020
Ecco perché è ancora più decisivo spendere bene i 209 miliardi di aiuti che ci arriveranno dall’Unione europea, del Recovery Fund. “Altrimenti, rischiamo che il nostro Paese finisca su un binario morto. E la crisi economica in atto si trasformi in una crisi sociale senza precedenti. Dove a pagare il prezzo più alto saranno i più deboli, come i giovani e le donne”, dice sempre la Cgia.
Molta preoccupazione destano i consumi delle famiglie. Le famiglie “risparmieranno” circa 110 miliardi di euro, cioè ogni famiglia italiana ridurrà la spesa annua per gli acquisti di circa 4.400 euro. Nel 2021, invece, la ripresa sarà “solo” del +3,8 per cento.
E gli investimenti? Ancora peggio! Nel 2020 sono crollati del 13,6 per cento. Mentre per l’anno in corso è previsto un aumento solo del 7,2 per cento. Anche le esportazioni subiranno un tracollo.