Sono più di 15 milioni gli italiani con lo Spid, l’identità digitale

Nel 2020 hanno raggiunto quota 15,5 milioni i cittadini dotati di Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale

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In chiusura 2020 hanno raggiunto quota 15 milioni e mezzo i cittadini italiani dotati dello Spid, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, mentre l’App Io è stata scaricata da 9,1 milioni di cittadini.

Questi sono i numeri incoraggianti dello sviluppo digitale nel nostro paese, citati dalla ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano. Bilancio di fine anno positivo, dunque, per quanto riguarda la modernizzazione digitale italiana.

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Sono più di 15 milioni gli italiani con lo Spid, Sistema Pubblico di identità digitale

Se già oggi richiedere lo SPID è diventato ormai fondamentale per accedere a numerose agevolazioni, lo Spid si appresta a diventare fondamentale per accedere a tutti i servizi online della PA.

Le singole amministrazioni pubbliche non potranno più prevedere modalità di accesso ai servizi online diverse dallo SPID, dalla CIE o dalla CNS. Un obbligo che sarà definitivo da settembre 2021.

Dovranno adeguarsi tutte le PA, tra cui l’Agenzia delle Entrate. In costante aumento anche i pagamenti elettronici attraverso la piattaforma PagoPa: solo nel 2020 sono transitati sulla piattaforma circa 100 milioni di pagamenti, per oltre 17 miliardi di euro mentre la carta d’identità elettronica (Cie) è stata assegnata a 18 milioni e 300 mila cittadini.

La Ministra Pisano ha affermato: “Se da un lato la pandemia ci ha messo a dura prova, dall’altro ha reso evidente quanto abbiamo bisogno di servizi pubblici digitali efficienti, facili nell’uso e nell’accesso“.
Nessuno di noi è in grado di fermare lo sviluppo tecnologico che va avanti, veloce, a prescindere da noi. La tecnologia continuerà ad avanzare e le persone ad usarla. Quello che si può fare è prendere atto di questa situazione e governarla, affinché sia utile a migliorare il nostro Paese“, ha detto la Ministra all’Ansa.
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