Capodanno: se indossare rosso porta fortuna, stanotte è meglio cambiare colore

Mancano poche ore all’arrivo del nuovo anno e come tradizione saranno in molti ad indossare qualcosa di rosso. Ma da dove nasce questa tradizione?

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Oggi è il 31 dicembre e tra poche ore festeggeremo l’arrivo del 2021. Fervono quindi i preparativi per accogliere l’anno nuovo, con i festeggiamenti che saranno diversi dal solito. A causa delle varie restrizioni volte a limitare la diffusione del coronavirus, infatti, dovremo dire addio ai classici cenoni. L’Italia, inoltre, continua ad essere zona rossa e pertanto non sarà possibile nemmeno spostarsi, eccetto per comprovati motivi di lavoro o necessità.

Nonostante ciò non mancano alcune tradizioni a cui molti non possono rinunciare, come ad esempio il fatto di indossare qualcosa di rosso, da sempre consigliato in quanto porta fortuna. Ma quali sono le origini di questa tradizione? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme!

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Capodanno, perché vestirsi di rosso porta fortuna: le origini di questa tradizione

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Fervono i preparativi per accogliere l’arrivo del 2021 e in molti indosseranno qualcosa di rosso. Un modo utilizzato per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo come una sorta di porta fortuna. Ma non solo, tradizione vuole che i capi siano un regalo, quindi nuovi e da indossare solamente in occasione dell’ultima notte dell’anno, per poi gettarli il giorno dopo.

Ma da dove nasce questa tradizione? Sembra che questa usanza abbia origine in Cina. Qui, d’altronde, il rosso è simbolo di fortuna, sicurezza e salute. Dietro a questa credenza, però, vi è una leggenda. Fin dall’antichità, infatti, i cinesi utilizzavano il rosso per scacciare il Niàn, una figura mitologica rappresentato sotto forma di bestia mangia uomini, che era solito fare la sua comparsa proprio durante il Capodanno. Il rosso, pertanto, veniva considerato come uno “scaccia demoni”, in grado di mandare via gli spiriti maligni.

Secondo altri, invece, la tradizione del rosso a Capodanno sarebbe nata durante il periodo degli antichi romani, per l’esattezza al 31 a.C., ai tempi di Ottaviano Augusto. Durante il Capodanno romano, infatti, uomini e donne erano soliti indossare qualcosa di rosso come simbolo di potere, energia, salute e ricchezza.

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