26 e 27 in zona rossa: cosa possiamo e non possiamo fare

Ancora intera zona rossa per tutto il Paese, ecco allora cosa ci è consentito fare in questi giorni e cosa no

26 e 27 in zona rossa: cosa possiamo e non possiamo fare
Zona rossa (Fonte foto: web)

L’Italia attende un giorno che in altri anni non è considerato importante: il 28 dicembre, per uscire almeno per 24 ore, dalla famosa zona rossa. Oggi, giorno di Santo Stefano, ed anche domani che è domenica invece, le restrizioni saranno ancora dure.

Spesso, anche se ormai abbiamo familiarità con i termini dei Dpcm, gli italiani hanno chiesto chiarezza, ed allora andiamo a rivedere tutto ciò che possiamo fare in questi giorni di zona rossa.

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Zona rossa, chi resta aperto e chi no: dove fare la spesa

Innanzitutto, facciamo chiarezza sugli spostamenti: non solo sono sempre consentiti quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità; ma anche quelli per i rientri nella propria residenza, domicilio o abitazione. Oggi tra l’altro, è anche consentito spostarsi in un altro Comune, purché della nostra stessa Regione, per una sola volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti con un massimale di due persone e tra le 5 e le 22.

Per stavolta, è consentito anche lo spostamento per assistere persone non autosufficienti. Non è comunque possibile, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire la necessaria assistenza.

Potremo comprare qualcosa che ci serve? Naturalmente non bisognerà attendere il giorno 28 per tutto. Non riusciremo però per esempio, a comprare un jeans o un indumento in questi giorni. Allora, ecco chi resta aperto tra il 26 ed il 27:

  • supermercati, ipermercati, discount, alimentari, minimarket, surgelati;
  • elettronica di consumo, computer, apparecchiature informatiche e telecomunicazioni;
  • tabaccai;
  • stazioni di servizio;
  • negozi di ferramenta, vernici e piastrelle;
  • librerie;
  • illuminazione e sistemi di sicurezza;
  •  edicole;
  •  cartolerie;
  • farmacie e parafarmacie;
  •  ortopedie;
  • profumerie;
  •  erboristerie;
  •  fioristi e vivaisti;
  • negozi di prodotti per animali domestici;
  • ottici;
  •  fotografi;
  • negozi di vendita di combustibili per uso domestico e per riscaldamento;
  • negozi di saponi, detersivi, prodotti per la pulizia e affini;
  • pompe funebri;
  • commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande, ortofrutta, pesce, carne, fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, profumi e cosmetici, saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati;
  • lavanderie e tintorie;
  •  barbieri e parrucchieri.
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