Mentana: “Con la zona rossa…”, gaffe del giornalista, il web non perdona

Piccolo errore in un servizio del 23 dicembre. Ma nel mondo di internet niente sfugge all’occhio attento della rete…

Mentana

Un’anti-Vigilia amara per Enrico Mentana. Niente di serio naturalmente, ma anche un piccolo svarione, per chi ha abituato tutti a professionalità e precisione, diventa notizia. Ed ecco che, durante un servizio del Tg La7, arriva lo scivolone. Non suo ma all’interno del suo Tg. E anche su un tema estremamente delicato, come la questione delle zone rosse.

Il servizio fa confusione sugli spostamenti, di fatto sbagliando a dare un’informazione. Può succedere ma, in tempi odierni, niente sfugge all’occhio attento della critica.

LEGGI ANCHE >>> Striscia contro la Rai: “figuraccia costata 37 mila euro”

LEGGI ANCHE >>> Striscia la notizia, la terribile gaffe della giornalista di SkyTg24 diventa virale (VIDEO)

Mentana, gaffe del giornalista durante il servizio che non sfugge alla critica

Così all’interno del servizio andato in onda durante il telegiornale del 23 dicembre: “Al di fuori degli orari del coprifuoco previsto dalle 22 alle 5, ci si potrà spostare all’interno del proprio comune una sola volta nei giorni di massime restrizioni, per far visita a parenti e amici. Potranno farlo due persone e assieme a loro potranno portare figli minori di 14 anni o persone disabili e non autosufficienti che vivono con loro“.

Se l’altra volta era stata Striscia, stavolta se ne accorge Libero. Che spiega come in realtà, secondo disposizione del governo (che ha recentemente chiarito la questione), “nei giorni festivi e prefestivi è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni“. Quindi, dal Comune si potrà uscire basta che si resti nella stessa regione. Un chiarimento che si era reso necessario visto che in questo fraintendimento sono incappate parecchie persone.

Altra piccola imprecisione sulla questione dell’attività motoria. Nel servizio, riferisce LiberoQuotidiano, si precisava che sarà consentita “all’interno del comune nei giorni rossi solo sotto casa”. In realtà, il Dpcm prevede che l’attività si potrà fare lontano da casa ma esclusivamente in forma individuale. E’ infatti l’attività motoria a essere consentita solo vicino la propria abitazione. Davvero il pelo nell’uovo ma, come detto, nell’era della globalizzazione e della dominazione di internet non sfugge niente. Nemmeno le sottigliezze. Anzi, soprattutto quelle. E l’errore, seppur umano, diventa quasi una condanna.

Impostazioni privacy