Il Codacons è pronto alla battaglia legale contro Governo, compagnie aeree e ferroviarie se scatterà la zona rossa in tutta Italia durante le prossime festività e non saranno garantiti i diritti dei consumatori.
Il Codacons è pronto alla battaglia legale contro Governo, compagnie aeree e società ferroviarie se scatterà la zona rossa in tutta Italia durante le prossime festività e non saranno garantiti adeguatamente i diritti dei consumatori.
Informazioni più precise saranno comunicate dal Governo probabilmente nella prima serata di oggi o al massimo nella giornata di domani attraverso la consueta comunicazione del premier Conte.
Secondo il presidente Carlo Rienzi, il Governo si appresta a dichiarare tutta l’Italia zona rossa nel periodo da Natale all’Epifania “cambiando le regole quando già milioni di italiani hanno acquistato biglietti per spostarsi in treno e aereo durante le festività nei giorni consentiti dal precedente Dpcm”, spiega il numero uno del Codacons.
Infatti, il provvedimento della presidenza del Consiglio tuttora in vigore permette dal 21 dicembre al 6 gennaio di far rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, e di spostarsi all’interno della propria regione nelle aree gialle ad eccezione del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio.
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Natale in zona rossa, Codacons sui biglietti:”Non si accetteranno voucher come soluzioni”
Per il Codacons se l’Italia diventerà zona rossa nei prossimi giorni “sarà impossibile per milioni di italiani utilizzare i biglietti acquistati per spostamenti in treno e aereo nel periodo delle feste, e si aprirebbe di nuovo il fronte dei rimborsi per i viaggiatori, i quali rischiano di essere nuovamente gabbati”.
L’associazione dei consumatori anticipa che non accetterà come soluzione l’erogazione di voucher “perché gli utenti hanno il diritto di ottenere il rimborso integrale in denaro dei biglietti inutilizzabili, considerato che una eventuale zona rossa da Natale all’Epifania rappresenterebbe un cambiamento delle regole ‘in corsa’ da parte del Governo, in contrasto con quanto permesso nell’ultimo Dpcm”.
Infine, l’avvertimento ai soggetti in campo:”In tal senso il Codacons è ponto a scendere in campo a tutela dei cittadini, dando vita ad una battaglia legale se non saranno tutelati adeguatamente i loro diritti”, conclude Rienzi.