Rincaro treni, nei giorni dell’esodo l’Antitrust vuole vederci chiaro

Avviata dall’Antitrust una indagine preistruttoria sui prezzi dei biglietti dei treni durante le Festività natalizie: chieste informazioni a Trenitalia e NTV.

Antitrust prezzi biglietti
Fonte: Photo by Michał Parzuchowski on Unsplash

C’è o no una speculazione sui prezzi dei biglietti dei treni soprattutto nei giorni che precedono e susseguono il blocco degli spostamenti previsto dall’ultimo Dpcm natalizio fissato nel periodo 21 dicembre-6 gennaio?

Questo sta cercando di appurare l‘Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha trasmesso una richiesta di informazioni alle compagnie ferroviarie Trenitalia e a NTV in merito all’offerta dei collegamenti e all’aumento del prezzo dei biglietti registrato nei giorni dal 15 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021.

L’esodo e la transumanza dalla regioni del Nord per raggiungere le zone di domicilio o di residenza delle regioni del Sud per trascorrere le vacanze natalizie bisognava aspettarselo. E forse qualcosa deve essere messa sotto la lente di ingrandimento con una indagine preistruttoria e con richieste di informazioni alle due compagnie di trasporto ferroviario.

LEGGI ANCHE >>> Apple, la “stangata” di Natale dell’Antitrust: multa da 10 milioni di euro

LEGGI ANCHE >>> Prodotti anti-Covid venduti su eBay, Antitrust:”Impegni contro speculazioni”

Antitrust, richieste info a Trenitalia e NTV su aumento prezzi biglietti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha trasmesso ieri una richiesta di informazioni alle principali compagnie di trasporto ferroviario, Trenitalia e NTV, sulla offerta dei collegamenti sulle principali tratte servite e sul “significativo aumento dei prezzi dei biglietti che si registra in alcune giornate del periodo 15 dicembre 2020-15 gennaio 2021“.

In particolare, l’Autorità fa sapere di aver rilevato un incremento dei prezzi nei giorni precedenti e in quelli successivi alle misure di blocco degli spostamenti previste dal DPCM del 3 dicembre, che interessano il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

Ora per Trenitalia e NTV tre giorni di tempo per comunicare all’Antitrust i criteri utilizzati per determinare il numero di collegamenti ed anche i posti disponibili sulle principali tratte ferroviarie nazionali “al fine di fronteggiare il prevedibile incremento della domanda nel periodo in questione, nonché i criteri con cui vengono determinati i prezzi, con particolare riferimento allo scostamento rispetto alla tariffa base normalmente applicata per ciascuna tratta”.

Impostazioni privacy