Rapina supermercato con un coltello: i clienti ed il direttore lo fanno arrestare

Sventano la rapina al supermecato dopo esser stati minacciati con un coltello: gli eroi sono i clienti ed il direttore

Rapina supermercato con un coltello: i clienti ed il direttore lo fanno arrestare
Arrestato dai carabinieri (Fonte foto: web)

Una rapina al supermercato che invece di fruttargli un bel bottino, gli è costata l’arresto. Il rapinatore non si è mostrato un professionista e poco dopo il suo tentativo, è stato fermato dagli stessi presenti.

Ha coperto il volto con una maschera di carnevale ed ha iniziato la rapina brandendo un coltello. È successo in un supermercato di Pomezia, ed i carabinieri, al termine di un’indagine sono riusciti a fermare il malvivente arrestandolo in flagranza di reato di rapina aggravata.

Leggi anche>>> Vaccini, gli italiani si fidano sì ma non troppo…

Leggi anche>>> Imu, ecco cosa rischia chi ha dimenticato di pagarlo entro il 16 dicembre

Il maldestro tentativo, poi la fuga

Il tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri, l’uomo, 58 anni e proveniente da Palermo, è entrato nel supermercato con un gran coltello da cucina, oltre ad indossare una maschera di carnevale per non farsi riconoscere. Dapprima, ha intimato alla cassiera di dargli tutto il contante, ricavando circa 435 euro, poi è scappato senza un mezzo.

Correndo via a piedi, e pur brandendo un coltello grande, non avendo intimorito più di tanto i parecchi presenti, il ladro è stato rincorso. L’uomo non è stato inseguito soltanto dal direttore dell’esercizio, ma anche da alcuni clienti con un forte senso civico. Dal momento in cui era stato raggiunto però, l’uomo ha fatto uso del suo coltello per intimare ai presenti di non avvicinarsi.

Questo però non ha impedito a qualcuno che si trovava meno vicino alla scena, di chiamare i carabinieri. I presenti lo hanno tentuo bloccato fino all’arrivo dei militari, ed al loro arrivo, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Pomezia, lo hanno ammanettato e disarmato, per poi portarlo via.

Impostazioni privacy