Pagamenti contactless, senza PIN: l’Italia alza la soglia

I servizi contactless alzano la loro soglia, o meglio, lo fa l’Italia, per quanto riguarda il PIN da non inserire necessariamente

Pagamenti contactless, senza PIN: l'Italia alza la soglia
Pagamento contactless (Fonte foto: web)

Novità da gennaio 2021 per quanto riguarda i pagamenti in modalità contactless in Italia. Si alza la soglia per non inserire il PIN. Infatti, a partire dal primo gennaio, si passerà da un minimo di 25 euro, ad un minimo di 50. Questo avviene per incrementare l’uso delle carte, da parte dei consumatori.

Semplificando le azioni di pagamento e snellendo il tutto, i cittadini sono sempre più portati ad usare meno il contante per pagare. La procedura comunque, comporta agevolazioni fiscali e vantaggi, anche per gli esercenti.

Negli scorsi mesi, Mastercard, Visa e Bancomat, avevano già parlato di tali novità muovendosi in tal senso come principali circuiti di pagamento del Paese e “al fianco di tutti i principali player del settore dei pagamenti”.

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Pagamenti contactless, l’obiettivo finale

Sia banche che esercenti, adatteranno pian piano gli strumenti e processi per l’implementazione e l’attuazione operativa di questa nuova misura, a partire da gennaio. L’obiettivo degli istituti di credito, è proprio quello di arrivare ad un graduale aumento della soglia.

L’obiettivo principale è quello di incrementare l’uso dei pagamenti elettronici, che secondo i calcoli, durante il periodo di crisi dovuto al Covid, ha già avuto un aumento. In Italia infatti, è stato necessario spesso ricorrere agli acquisti online, specie durante i lockdown, quindi, i cittadini hanno iniziato ad avere sempre più dimestichezza col pagamento senza contanti. Dopo il lockdown poi, la semplicità delle transazioni contactless hanno convinto la maggior parte degli italiani, a continuare ad usare quesi strumenti di pagamento anche in presenza.

Tra l’altro, proprio per far fronte alle emergenze, più della metà degli esercenti hanno effettuato maggiori servizi di delivery e vendite online, aumentando così il valore dei pagamenti cashless. Ciò ha consentito anche agli esercizi, di velocizzare le operazioni di cassa in Fase 2, eliminando lo scambio di contanti.

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