Truffe online: 10 mosse per non trovare il conto prosciugato

Anche se i sistemi di controllo sono quasi perfetti, può ancora succedere di incappare in una truffa online: come evitarlo.

I sistemi di sicurezza online, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti con carte di credito, sono cresciuti a dismisura con il passare degli anni e anche il lavoro della Polizia postale è ormai ineccepibile. Tuttavia, crescono anche le capacità degli Hackers e allora sarebbe meglio seguire i nostri consigli per evitare la brutta sorpresa di un conto prosciugato dai criminali informatici.

Le informazioni e gli strumenti con cui accediamo ai servizi della banca (password, codici, carte, ecc…) sono strettamente personali e vanno custoditi con cura. Ed è fondamentale sapere che per darci informazioni la banca può contattarci telefonicamente, via e-mail o sms, ma non ci chiederà mai di fornirle direttamente i nostri codici di accesso ai servizi.

Pericolo truffe online: 10 mosse per evitare spiacevoli sorprese

Per non incappare in spiacevoli sorprese è bene adottare i seguenti accorgimenti:

controlliamo regolarmente e frequentemente gli estratti conto dei nostri conti. In questo modo possiamo assicurarci che le operazioni riportate siano quelle realmente effettuate.
Nei casi in cui riscontriamo anomalie nei conti riteniamo di essere stati vittime di una frode, rivolgiamoci immediatamente alla banca.
Quindi, teniamo sempre a portata di mano i numeri di riferimento della banca, come quello verde del call center, che possiamo chiamare sia da telefono fisso che da cellulare.
Avvaliamoci dei servizi di “notifica movimenti” offerti dalle banche. In questo modo, ogni volta che effettuiamo operazioni online o usiamo il bancomat e la carta di credito la banca ci avvisa in tempo reale attraverso SMS o e-mail dei movimenti effettuati.
Installiamo adeguati software di protezione (anti-virus e antispyware) sui dispositivi che utilizziamo per accedere all’Internet Banking e ricordiamoci di tenerli sempre aggiornati.
Se il nostro dispositivo (come il Pc) è particolarmente lento o “si comporta” in modo strano avviamo una scansione antivirus: potremmo essere stati contagiati.
Modifichiamo con una certa frequenza le password di accesso al servizio di internet banking.
Quando entriamo in un social network, facciamo attenzione a non rendere pubbliche le informazioni più “sensibili” che ci riguardano.
Non rendiamo pubblici indirizzi, password o codici e valutiamo con attenzione le richieste di dati personali da parte di chi non conosciamo, soprattutto quelle connesse a offerte di lavoro, alla proposta di investimenti o alla vincita di un premio.
Teniamo sempre aggiornate le informazioni personali comunicate alla banca: costituiscono gli elementi di riconoscimento per l’accesso ai servizi che abbiamo sottoscritto.