Conto corrente: i 3 errori di cui ti puoi pentire se non fai attenzione

Un conto corrente consente a tutti i correntisti di compiere più operazioni. Molte di queste hanno dei costi che non pensavi di avere.

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Uno degli errori più comuni è quello di prelevare i contanti presso lo sportello di un’altra Banca. Questa operazione è generalmente gratuita quando viene compiuta presso gli sportelli della propria banca mentre diventa onerosa se effettuata presso gli sportelli ATM di un’altra.

Infatti, prelevare presso un altro istituto comporta al pagamento di commissioni, che normalmente ammontano into a due euro per operazione.

Nulla di grave se ciò accade occasionalmente ma se il prelievo presso altri istituti diventasse repentino potrebbe costarsi centinaia di euro all’anno.

Ma sono molti altri gli errori che possono incidere sulla spesa finale del vostro conto corrente, vediamoli insieme.

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Conto corrente: tutte le spese di cui puoi fare a meno

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Image by Photo Mix from Pixabay

Un altro errore molto comune che può comportare delle spese evitabili è quello di effettuare i pagamenti allo sportello bancario.

Perdere l’abitudine nell’ effettuare bonifici, pagare bollette o chiedere un estratto conto direttamente allo sportello può costare caro. Le commissioni aggiuntive potrebbero superare i 100 euro all’anni.

Per evitare questo salasso inutile, il consiglio è l’home banking, che vi consentirà non solo di risparmiare soldi sulle commissioni ma anche tempo visto che basterà un click.

Conto corrente: occhio ai costi nascosti

La spesa per la gestione di un conto corrente è aumentata del 6,5% con un costo ancor maggiore se si analizzano gli ultimi tre mesi: +3,7%. Spesso si trattano di spese che erano state annunciate al momento dell’apertura del conto, ecco perché nascoste.

Una buona abitudine è quella di controllare l’Indicatore Sintetico di Costo (ISC) che viene comunicato nell’informativa periodica di fine anno e che offre una visione complessiva del costo totale di gestione del conto.

In questa informativa emergono delle clausole per le quali la gestione del conto potrebbe diventare eccessivamente onerosa, così come costi importanti specialmente per chi fa molte operazioni o per chi ha un conto attivo da molto tempo con la stessa banca. Pertanto, è bene controllare bene queste voci di spesa sull’estratto conto.

Cosa fare per evitare l’imposta di bollo?

Uno dei modi per non pagare questa tassa è quella di avere una giacenza media dovrebbe essere inferiore ai 5mila euro annui.

Infatti, se sul conto si dispone di una cifra maggiore, l’imposta di bollo non necessariamente andrà pagata: l’importante è che per quel periodo, la giacenza media sia inferiore.

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