Sembra che il tanto decantato Bonus Pc e Tablet non stia risolvendo i problemi degli italiani, ma le compagnie telefoniche gongolano.
I bonus fanno discutere sin dalla loro ‘invenzione’ in piena emergenza coronavirus: chi ne ha usufruito, chi non li ha mai visti, chi non li ha capiti, chi non ne ha trovato giovamento, come nel caso di Pc e Tablet che andiamo ad esaminare insieme al sito Paragone.it.
I consumatori denunciano “il regalo fatto agli operatori telefonici: chi vuole il contributo per comprare un tablet deve per forza attivare una linea fissa”. “Perché prendere sempre queste strade contorte dove i padroni sono sempre gli stessi, i soldi sempre agli stessi??? siamo stufi!” – denunciano ancora.
Dal canto loro, i commercianti fanno ricorso al Tar lamentando una “distorsione della concorrenza finanziata con risorse pubbliche” e le compagnie telefoniche sono sul piede di guerra perché “responsabili di ultima istanza della veridicità dell’Isee”. Le compagnie vorrebbero comandare ma hanno bisogno del benestare dell’Inps, che rabbia per loro!