Da un po’ di tempo ormai si parla del Galaxy X, ossia del primo smartphone flessibile di Samsung. Già qualche anno fa si cominciava a ipotizzare di una possibile entrata in campo di questo smartphone, ma a parte qualche test e qualche prototipo, di fatto non si è mai visto nulla di più concreto. Anzi, a dire il vero sembra proprio che questo progetto, non a caso rimasto sempre su carta, finirà per arenarsi una volta per tutte.
Non c’è ancora nulla di certo, ma pare che il Galaxy X di Samsung non sarà affatto uno smartphone pieghevole, quanto invece un modello molto simile allo ZTE Axon. La flessibilità a quel punto ci sarebbe, e anche la pieghevolezza, ma non sarebbe così elevata da poter piegare lo smartphone letteralmente “come un foglio di carta” (che è quello che molti si aspettavano di poter fare!).
Il suo lancio potrebbe avvenire in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, che si terrà come di consueto il prossimo febbraio. L’uscita sul mercato a quel punto sarebbe attesa per il mese di aprile, ma anche lì si nasconderebbe una seconda mezza delusione: voci piuttosto ben informate affermano che Galaxy X sarà uno smartphone commercializzato sotto forma di edizione limitata, per cui non tutti avranno la fortuna di poterlo avere tra le mani.
Insomma, Samsung Galaxy X non sarà un dispositivo pieghevole come molti si aspettavano, e per giunta potrebbe non essere proposto come prodotto di massa. Ma come mai il colosso di Seul avrebbe deciso di produrne poche unità? Su questo fronte si sono rincorse molte ipotesi, ma la spiegazione più probabile è che Samsung non sia convinta dell’affidabilità e della qualità di questo suo dispositivo, quindi vorrebbe prima testarne gli effetti pratici su un pubblico ristretto e soltanto poi renderlo eventualmente disponibile su larga scala.