Esemplari che hanno fatto la storia del collezionismo mondiale e non solo. Puntuali, ancora oggi arrivano le novità per cosi dire, moderne.
In una fase tanto concitata, considerando gli eventi che in ogni modo, di fatto, condizionano il nostro presente, ci troviamo a riscontrare un aumento assolutamente concreto del numero di appassionati nei confronti di una delle forme di collezionismo più apprezzate, se cosi possiamo dire, in assoluto. Stiamo parlando di monete. Esemplari che hanno fatto la storia di paesi per anni ed anni e che adesso sono al centro delle dispute tra appassionati. Ma non sempre le cose vanno in questo modo.
In molti casi si è portati a pensare al fatto che le monete che valgono di più siano necessariamente quelle più datate. La realtà dei fatti è tutt’altra. Oggi più che ma l’elemento vincente non è di certo l’anno di conio, anzi. Si potrebbe parlare di una serie di fattori mescolati tra loro che danno vita a una valutazione più o meno prestigiosa.
Pensiamo agli esemplari che negli anni abbiamo visto passare di mano in mano attraverso aste spesso addirittura milionarie. In molti casi si trattava di monete appartenenti a paesi specifici, con esemplari dalle esperienze ben radicate nelle stesse vicende storiche del contesto relativo.
La cosa però, cosi come anticipato non è sempre automatica, anzi in molti casi il discorso in qualche modo viene addirittura stravolto. Un esempio molto importante a riguardo è dato dal successo riscosso da numerosi esemplari della moneta unica europea, l’euro insomma.
L’euro, una moneta in circolazione da circa 20 anni ha dalla sua già numerosi esemplari tra quelli maggiormente ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. Una storia unica in un certo senso che probabilmente in pochi sarebbero stati capaci di prevedere qualche decennio fa.
Monete, attenzione all’esemplare da 20 cent del principe: il suo valore è già altissimo
Uno degli esemplari maggiormente ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, oggi, è sicuramente quello da 20 cent di euro coniato nel 2006 nel Principato di Monaco. Stiamo parlando in questo specifico caso di un esemplare successivo a quello per cosi dire originale, considerata l’alternanza che c’è stata tra Ranieri di Monaco e suo figlio il principe Alberto.
I due formati, cosi come anticipato sono stati coniati nel 2001 e nel 2006. Su uno dei due lati dell’esemplare in questione è rappresentato un cavaliere che è simbolo della famiglia Grimaldi. L’esemplare ultimo, quello del 2006 con il principe Alberto, è stato coniato in soli 11mila esemplari. Viene da se immaginare, quindi, un valore mediamente per la stessa moneta.
L’esemplare in questione, infatti, oggi può valere, in ottime condizioni di conservazione può valere oggi fino a 80 euro, che se rapportati al valore nominale della stessa moneta ci rendiamo conto rappresenta una valutazione assolutamente importante. Monete che hanno fatto la storia, insomma e anche monete che in qualche modo la storia la stanno facendo e forse la faranno. Tutti di questi tempi corre veloce, molto veloce. I collezionisti questo lo sanno bene e come infatti provano ad approfittarne, sempre e comunque.