Pellet, l’affare è dietro l’angolo: il 2024 sarà molto conveniente | Pensaci ora

Il periodo appena trascorso, quello insomma più che mai segnato dal freddo ha portato gli italiani a numerose riflessioni.

L’inverno è passato, si potrebbe dire, e con esso la preoccupazione, tutta, degli italiani in merito alla ricerca spasmodica dell’opportunità più economica riguardante il riscaldamento di casa propria. Negli ultimi tempi insomma, il risparmio legato al consumo energetico ha più che mai coinvolto i cittadini e fatto in modo che gli stessi non pensassero che a quello. Un spesa eventuale troppo alta sul bilancio familiare mensile. Si è fatto insomma di necessità virtù, come sempre.

Pellet risparmio
Pellet acquisto – contocorrenteonline

Abbiamo tutti provato sulla nostra pelle quanto l’inferno possa essere stato duro in quanto a spesa per il comparto riguardante il riscaldamento della propria abitazione. Una corsa senza fine contro l’aumento dei prezzi, in numerosi settori. Non si parla soltanto di gas insomma, questo è chiaro.

Tra i protagonisti della passata stagione troviamo senza alcun dubbio il pellet. Questo elemento che va a rappresentare il fattore essenziale per specifiche tipologie di impianti di riscaldamento è chiaramente diventato prezioso come l’oro per chi vuole risparmiare non affidandosi per forza di cose agli stessi impianti a gas.

L’unico problema riguarda però il prezzo di tale prezioso elementi. In anno, cioè dal’anno scorso fino a qualche mese fa, il prezzo del pellet sembrava poter arrivare quasi al raddoppio, salvo poi assestarsi, nelle ultime settimane ad un prezzo medio di circa 9 euro.

Qualche mese fa però i prezzi erano diventati ancora più bassi per un sacchetto tipo da 15 kg si spendevano infatti 6 euro grazie anche all’azione del Governo che aveva modificato la pressione dell’Iva su questo elemento fino al mese di marzo. Una iniziativa che ha giovato e non poco ai cittadini.

Pellet, la risposta è dietro l’angolo: i prezzi potrebbero tornare bassi a breve

L’aumento dei prezzi medi del pellet è stato causato dal caro prezzo trasporti imposto, se cosi si può dire, dalle situazioni generate dal conflitto Russia – Ucraina. Tutto è accaduto in pochissimi mesi e per i cittadini spesso è risultato impossibile seguire in qualche modo gli andamenti di quel mercato ormai del tutto impazzito.

Chiaramente gli italiani non hanno soltanto dovuto guardarsi dagli aumenti ma anche dalle tante truffe scattate sul web proprio in virtù della necessità di cercare il risparmio a ogni costo. Quantitativi di pellet venduti a prezzi bassissimi, pagati, chiaramente ma mai consegnati agli stessi acquirenti.

Il tutto ha generato, com’è comprensibile numerose problematiche agli stessi cittadini che hanno iniziato quindi a guardarsi bene anche dalle offerte troppo vantaggiose. La situazione insomma in pochissime settimane si è fatta davvero incandescente e assolutamente pericolosa.

Oggi, passate tutte le agevolazioni descritte precedentemente l’Iva sul pellet è tornata ad essere la solita e di conseguenza si è tornati ad un prezzo in leggero aumento negli ultimi giorni. Le tendenze però ci dicono che il prossimo anno le cose potrebbero andare molto meglio per gli stessi cittadini.

I prezzi dovrebbero tornare a scender e si consiglia quindi di fare enormi scorte in vista di quel periodo economicamente favorevole. Investire in quella fase significherebbe risparmiare al momento giusto.

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