Bollette luce e gas, importanti cambiamenti in vista con il nuovo decreto: cosa c’è da aspettarsi

Come cambieranno le bollette di luce e gas in seguito alle novità introdotte con il nuovo decreto? Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato un nuovo decreto con misure a sostegno di famiglie e imprese, volte a contrastare il caro energia. Ma cosa cambia per le bollette di luce e gas? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Siamo ormai giunti alla fine del mese di marzo 2023 e ancora ci ritroviamo, purtroppo, a dover fare i conti con alcuni vecchi strascichi dell’anno passato. Lo sanno bene le tante famiglie che a causa dell’aumento generale dei prezzi non riescono a sostenere le varie spese.

Proprio in tale contesto, pertanto, interesserà sapere che giungono importanti novità da parte del governo. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha approvato un nuovo decreto con misure a sostegno di famiglie e imprese, volte a contrastare il caro bollette. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bollette luce e gas, importanti cambiamenti in vista con il nuovo decreto: tutto quello che c’è da sapere

Il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato un nuovo decreto volto a contrastare il caro bollette. Ma cosa cambia? Ebbene, così come si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:  “Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro caro energia sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico”.

Entrando nei dettagli, grazie al decreto in questione è stato deciso di confermare l’Iva al 5% per il gas per il prossimo trimestre. Ovvero per il periodo che va dal 1° aprile fino al 30 giugno 2023. Ma non solo, confermato anche l’azzeramento degli oneri di sistema e prorogata l’Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Allo stesso tempo in governo ha deciso di optare per una stretta. In particolare, si legge: “In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi è confermato solo per il mese di aprile e sarà in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente)”.

Bollette, cambiamenti in vista con il nuovo decreto: proroga bonus sociale e contributo spese riscaldamento

Nel nuovo decreto bollette non vengono citati gli oneri di sistema sulle bollette dell’elettricità. Tali costi, pertanto, dovrebbero ritornare in fattura già dal prossimo mese. Confermato, invece, fino al 30 giugno 2023 il bonus sociale. Quest’ultimo permette ai nuclei famigliari con Isee pari a massimo 15 mila euro di beneficiare di uno sconto sulle bollette di luce e gas.

Tale agevolazione, è bene ricordare, viene riconosciuta in automatico, senza dover presentare alcuna richiesta. È però necessario presentare all’Inps la Dichiarazione unica sostitutiva, ovvero Dsu, per avere l’Isee. In questo modo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale potrà provvedere a comunicare quali siano i soggetti che hanno diritto allo sconto direttamente in bolletta.

Sempre grazie al nuovo decreto, inoltre, è previsto un contributo per spese riscaldamento. In pratica, si legge sul sito del MEF, si tratta di un “nuovo incentivo al risparmio energetico” che verrà destinato a tutti i cittadini, a prescindere dal proprio reddito.

Entrando nei dettagli “a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, i cui criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze”.

L’Arera, inoltre, provvederà a determinare le modalità applicative e l’importo del contributo che verrà erogato. Quest’ultimo verrà determinato in quota fissa e risulterà differenziato a seconda delle zone climatiche.

Bollette luce e gas, importanti cambiamenti in vista con il nuovo decreto: le imprese

Per quanto concerne le imprese, è previsto un “Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il II trimestre 2023. Le imprese potranno invece continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 20% e al 10% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019″.

Il decreto bollette, inoltre, presenta anche delle misure ad hoc per le aziende agricole. Quest’ultime, se producono e vendono energia fotovoltaica, potranno beneficiare per l’anno di imposta 2022 di un “regime di tassazione più favorevole”.

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