Domicilio fiscale e residenza, occhio alle differenze: cosa c’è da sapere

Cos’è il domicilio fiscale e in cosa si differenzia rispetto alla residenza? Ecco come funziona e cosa c’è da sapere.

Spesso si tende a confondere i termini domicilio fiscale e residenza. Questi due termini, però, non hanno lo stesso significato. Ma quali sono le differenze? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

domicilio fiscale e residenza fiscale
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Attività lavorativa, famiglia, tempo libero e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero molte le cose da fare e che richiedono, nella maggior parte dei casi, il nostro massimo impegno. Non crea stupore pertanto il fatto che possa capitare a tutti quanti, prima o poi, di perdersi nei meandri burocratici, tanto da non sapere di avere diritto a particolari agevolazioni o comunque termini tecnici.

A tal proposito abbiamo già visto come fare a ottenere più benefici fiscali grazie alla gestione della residenza e dello stato di famiglia. Il tutto, ovviamente, in modo del tutto legale. Sempre in tale ambito, inoltre, non passa inosservato come spesso si tenda a confondere i termini domicilio fiscale e residenza. Questi due termini, però, non hanno lo stesso significato. Ma quali sono le differenze? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Domicilio fiscale e residenza, occhio alle differenze: ecco in cosa consistono

Innanzitutto è bene sottolineare che domicilio fiscale e residenza fiscale sono da distinguere da residenza e domicilio anagrafici. A stabilire in cosa consistono quest’ultimi, ricordiamo, ci pensa l’articolo 43 del Codice civile che recita così: “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”.

Quali sono, invece, le principali differenze tra il termine domicilio fiscale e residenza fiscale? Ebbene, la sostanziale differenza è da rinvenire nel fatto che la residenza fiscale serve a capire quali siano le persone e le società soggetti agli obblighi contributivi nel nostro Paese. Il domicilio fiscale, invece, è volto ad individuare la sede principale degli affari di un soggetto. Ovvero dove verranno inviati, appunto, tutti gli avvisi fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il principale compito del domicilio fiscale è quello di permette l’individuazione dell’ufficio tributario competente per territorio. Entrando nei dettagli bisogna poi distinguere se si tratta di persone fisiche o giuridiche. Nel primo caso il domicilio fiscale corrisponde al Comune di residenza. Per quanto concerne le persone giuridiche, invece, corrisponde al Comune in cui è registrata la sede legale oppure, in mancanza di quest’ultima, quella amministrativa per le società.

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