La busta paga di febbraio pronta a sorprendere: oltre 350 motivi per sorridere

Tra rivalutazioni e bonus la busta paga di febbraio sarà più ricca per alcuni lavoratori. Vediamo a chi spetteranno 350 euro circa. 

Un incremento degli stipendi porta la busta paga di febbraio 2023 a cifre sempre più interessanti. La stima è di aumenti aggiuntivi tra 50 e 150 euro.

busta paga febbraio
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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia la possibilità che nuovi incrementi rispetto quelli attivi dal 2022 potrebbero arrivare già a febbraio 2023. A beneficiare degli aumenti i lavoratori dipendenti che percepiscono redditi medio-bassi. Sarà un passo in avanti per sostenere le famiglie alle prese con l’aumento spropositato del costo della vita. Tra i prezzi al consumo che salgono, i servizi sempre più cari, i mutui alle stelle e l’altalena del prezzo del carburante, i cittadini sono esasperati e sperano la che situazione possa stabilizzarsi tornando a livelli precedenti allo scoppio della guerra in Ucraina.

Il Governo sta tentando di arginare le problematiche e questo aumento in busta paga sarà determinato, nello specifico, dall’adeguamento degli stipendi all’inflazione. Saranno solo i dipendenti a beneficiarne? Aiuti dovrebbero arrivare anche per gli autonomi e i liberi professionisti. Si parla di una riduzione delle tasse ma finché non sarà ufficiale in pochi ci credono realmente.

Busta paga di febbraio più ricca, cosa sappiamo

Adeguamento della retribuzione all’inflazione da una parte (quella dei dipendenti) e riduzione delle tasse dall’altra (quella degli autonomi). Se le ipotesi si realizzassero veramente sarebbe un’ottima notizia per i lavoratori alle prese con la continua perdita del potere d’acquisto dei propri soldi.

Un incremento salariare o reddituale significherebbe, al contrario, riuscire a risollevare la situazione economica in attesa che altri interventi vengano messi in atto per risolvere svariati altri problemi. Parliamo, ad esempio, della precarietà, della scarsa occupabilità, degli stipendi poco dignitosi.

Per il momento sappiamo che alcuni lavoratori – quelli del settore privato, terziario, del commercio e della Grande Distribuzione Organizzata – potrebbero ritrovarsi con 350 euro in più in busta paga.

Bonus in arrivo, per chi

Il Piano Straordinario per il settore del Terziario prevede un Bonus di 350 euro per tutelare economicamente chi è impiegato in questo settore. Ricordiamo, infatti, che dal 2019 i dipendenti attendono il rinnovo del CCNL. 

A gennaio 2023 sono arrivati i primi 200 euro e tra febbraio e marzo dovrebbero essere erogati i restanti 150 euro. Gli aumenti salariali, poi, non si fermeranno qui. Prossimamente – dal mese di aprile dell’anno in corso – dovrebbe scattare l’incremento di 30 euro al mese per i dipendenti con contratti di quarto livello. Potrebbero esserci, poi, ulteriori aumenti in relazione al proprio livello di inquadramento destinati anche ad altri lavoratori, non solo quelli del Terziario.

Se le promesse dovessero essere mantenute, dunque, tanti lavoratori potranno respirare una bella boccata di ossigeno.

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