Busta paga più ricca a marzo 2023: chi ne ha diritto e quanti soldi in più ci saranno

Buone notizie in arrivo per tanti lavoratori che con la busta paga di marzo 2023 potranno beneficiare di una retribuzione più alta del solito. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

La busta paga di marzo, a quanto pare, porterà con sé delle notizie positive per molti lavoratori che potranno beneficiare di una retribuzione più ricca rispetto alle scorse mensilità. Ma di chi si tratta e per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

busta paga marzo
ContocorrenteOnline

Gli ultimi anni non sono stati di certo tra i migliori. Il Covid prima e l’aumento dei prezzi poi, infatti, hanno avuto un impatto non indifferente sulle nostre esistenze, sia per quanto riguarda le relazioni sociali che quelle economiche. Sempre più persone, purtroppo, riscontrano serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese.

Proprio in tale ambito, pertanto, non può che essere accolta positivamente la notizia di una retribuzione più alta per tanti lavoratori che con la busta paga di marzo 2023 si vedranno corrispondere una retribuzione più ricca rispetto alle scorse mensilità. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Busta paga più ricca a marzo 2023, chi ne ha diritto e cosa c’è da aspettarsi: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto giungono buone notizie per molti lavoratori che in occasione del terzo mese dell’anno in corso riceveranno una retribuzione più alta del solito. Ma per quale motivo? Ebbene, questo sarà possibile per effetto del cosiddetto taglio del cuneo fiscale.

Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il governo ha deciso di approvare un “esonero contributivo del 3% per redditi fino a 25.000 euro e del 2% per redditi fino a 35.000 euro. La riduzione del cuneo è tutta a beneficio dei lavoratori”.

I lavoratori che rientrano nei limiti reddituali poc’anzi citati, pertanto, potranno beneficiare di una sorta di bonus in busta paga, dato dallo sgravio contributivo. Quest’ultimo consentirà loro di avere una busta paga più ricca, pari al 2% per una retribuzione mensile di 2.692 euro. La percentuale aumenta fino al 3% per una retribuzione pari a 1.923 euro al mese.

Buone notizie in arrivo per i dipendenti pubblici con uno stipendio pari a circa 2 mila euro al mese. Quest’ultimi, infatti, si vedranno riconoscere un bonus in busta paga a marzo dell’1,5%, pari pertanto a circa 30 euro.

Impostazioni privacy